LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] il Moro, dalla quale si evince che il L. basò il proprio lavoro sulla collazione di due codici.
Fonti e Bibl.: I. Affò, Memorie La Bibliofilia, L (1948), p. 37; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, nn. 3448, 5829-5831, 7578. ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] deduce che il B. si dovette occupare dei lavori di ampliamento e di rafforzamento di quella fortezza, Di Pietro, Modena 1964, ad Indicem; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1311 s.; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] egli dovette ricevere una discreta educazione e apprendere oltre l'italiano anche il latino. Morto il padre, si ritirò - non ottimismo tanto che progettò di ampliare le sue esperienze lavorative, già variegate, mettendosi a fare il fornaio. ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] di ricerca storica ed erano stati, si può dire, il luogo di lavoro del padre e dello zio del C.; l'università, la Deputazione di inedite. Per avere altre lettere fece stampare e divulgò in Italia e all'estero un elenco di tutti i corrispondenti del ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] regime.
Scrittore colto e raffinato, letterato non alieno dalle questioni sociali e in particolare da quelle del Mezzogiorno d'Italia, il D. lavorò per diversi anni a Il Pungolo di Napoli (1903-1911) e fu corrispondente de Il Secolo di Milano (1910 ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] (c. 164v), esortazione all'onestà e al lavoro diretta al figlio Giovanni. Sono composizioni di ben scarso p. 469; 11, 2, ibid. 1742, p. 205; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia, 1760, pp. 787 s.; A. M. Bandini, Cat. Codd. Lat. ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] testi il Pozzi, in un accurato lavoro di ricostruzione della personalità letteraria del de Renaissance, XXIV(1962), pp. 435-440; D. De Robertis, La letter. dell'Italia del Nord, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] B. fu sempre contrario a stampare i propri lavori e pubblicò solo alcuni antichi testi e opuscoli 1912; F. C. Pellegrini, I nostri morti: D. B., in Rass. bibl. della letter. ital., XXI (1913), pp. 79 s.; O. Bacci, D. B. (necrol.), in Miscell. stor. ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] linguaggio, le immagini, la struttura stessa del suo lavoro più organico e più impegnativo, non vanno al di 'Arco nelle Notizie di Isabella Estense moglie a Francesco Gonzaga, in Arch. stor. ital., II (1845), App., pp. 298 S. Fanno un po' il punto sul ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] si era già recato più di una volta a Roma (diventando accademico degli Umoristi) e in altre parti d'Italia per ragioni di lavoro, e aveva conosciuto Giovan Battista Manzi, Antonio Quarenghi e Mariano Valguarnera, insieme con altri letterati del tempo ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...