BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] Amedeo. Nel biennio 1790-92 compì viaggi di studio per l'italia, e conobbe gli artisti e gli scienziati più illustri del tempo. in casa sua l'Accademia Sampaolina), lesse il suo primo lavoro, la vita dell'Abate di Saint-Réal, nella società del ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] del paese. Risale a questo periodo la prima idea dell'opera "La Storia d'Italia dall'Evo mitologico sino al nostro vivente", rimasta incompiuta e inedita. Per le esigenze del lavoro il C. si trasferì poi per due anni, dal '65 al '67, a Firenze ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] le diede alle fiamme" (G. Gennari); di questo suo lavoro si è conservata manoscritta solo la traduzione in versi dello "Scudo e giudizi sul B. in: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2040 s.; M. Cesarotti, Discorso ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] in latino il Λόγος διδασχαλιχὸς τῶν Πλάτωνος δογμάτωνdi Alcinoo, lavoro dedicato a Niccolò di Cusa, cardinale di S. Napoli 1743, pp. 312, 322 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II, 1, Brescia 1758, pp. 89 s.; F. Adilardi, Memorie storiche ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] volti a illustrarne le benemerenze mecenatistiche, lavoro caldamente lodato dal Muratori.
Opere: al poetare del Menzini e d'Alessandro Guidi, Firenze 1732.
Bibl.: Giorn. de' letterati d'Italia, II (1710), pp. 243-55; XIX (1714), pp. 414-15; XX (1715), ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] che documentarie, ed è in complesso assai pregevole.
Il lavoro più vasto e forse più importante del C., cioè la I, Faenza 1769, pp. 122 s.;G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, Venezia 1796, p. 942; F. Mordani, Illustri ravegnani, in ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] cancelliere, dovette occuparsi prima della carestia che devastò Bergamo e l'Italia del Nord, e, subito dopo, in quanto membro di diritto ufficiale della pestilenza, che costituisce il suo lavoro più importante.
Mentre portava avanti quest'opera, ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] fiorentina nel '30. Il suo lavoro consisteva nell'aiutare materialmente il Segni e il suo volgarizzamento della "Retorica", in Belfagor, XVII (1962), 5, p. 526, A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, LVI, p. 174. ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] 2a parte del volume del Bersezio, Roma,la capitale d'Italia, Torino 1880).
Liberale, ma non senza simpatie personali per Scritti letterari e agli Scritti politici del Guerrazzi e al lavoro del '65 sulla vita dell'insigne patriota e scrittore toscano ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] sentimenti che, come quello amoroso, lo distraevano dagli studi e dal lavoro.
Due anni dopo, nel 1891, con la pubblicazione di un . 196 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia letteraria d'Italia, II, Milano 1934, p. 1366; A. De Gubernatis, Piccolo diz ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...