Fabrizio Pregliasco
La grande paura dei vaccini
Cresce in Italia la diffidenza delle famiglie nei confronti delle vaccinazioni, anche sulla base di teorie pseudoscientifiche già ampiamente smentite. La [...] morbillo (73,37%) e di rosolia (98,20%). Inoltre, nel 2002 l’Italia è stata dichiarata dall’OMS – così come tutta la regione europea – polio-free all’adesione spontanea grazie a un serio lavoro di sensibilizzazione e soprattutto di predisposizione dei ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] di riviste specializzate; nel 1890 fondò (con E. Ficalbi) il Monitore zoologico italiano, destinato alla pubblicazione di "note preventive", brevi lavori, notizie di scoperte, bibliografie delle pubblicazioni italiane di anatomia e di zoologia; nel ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] libertà solo verso la metà del 1814, Panizza tornò in Italia rinunciando per sempre alla vita militare.
Nel 1815 si trasferì spazi, in modo da rendere più comodo e agevole il lavoro per le preparazioni su cadavere e per le indagini microscopiche.
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] studiati e descritti dal F., frutto del suo continuo e appassionato lavoro al tavolo anatomico (che, tra l'altro, lo espose anche una delle prime trattazioni organiche della materia apparse in Italia, diviso in una parte generale e una parte speciale ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] pp. 782-784; Id., La Crestomazia come occasione di lavoro poetico. Ancora su Leopardi e P., in Leopardi a Firenze , Comunicazione letteraria e “generi massonici” nel Settecento italiano, in Storia d’Italia (Einaudi), Annali 21. La massoneria, a cura ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] tumori il F. fu autore di una lunga serie di lavori di ordine clinico e sperimentale, tra i quali si ricordano Necr. in Il Policlinico, sez. pratica, XLII (1935), pp. 1176 s., in Annali ital. di chirurgia, XIV (1935), pp. 317 s., in Tumori, s. 2, XXI ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] toracica e della neurochirurgia. Possedeva una eccezionale resistenza fisica al lavoro operatorio, di cui dette prova durante la guerra '15-'18.
Il D., considerato il più prestigioso chirurgo italiano tra le due guerre, era anche dotato di un senso ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] di biologia. La Società italiana di farmacologia intitolò al suo nome un premio biennale per il miglior complesso di lavori farmacologici in Italia.
Amico di artisti e letterati (G. Giacosa, E. De Amicis, A. Fogazzaro, E. Duse, V. Brocchi, B. Croce ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] nota è il libro quarto, che è il primo lavoro d'interesse zoologico per quel paese.
Nulla si sa dei arti di Padova, X (1861-62), pp. 43-64; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, estr. da Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895 ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] volume in questione, pubblicate da A. Favaro, sembrano essere il lavoro preparatorio. Tale risposta non arrivò, ma i rapporti tra i P. Aldobrandini, in diversi viaggi in vari luoghi d'Italia. Durante il suo viaggio a Torino, nell'autunno del ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...