COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] C. H. C. Reineke. Valente pianista, compì numerose tournées all'estero e in Italia, a Trieste, Torino, Napoli e a Roma, dove diede fra l'altro due , teatro Mercadante, 8 febbr. 1894). A questo lavoro fece seguito l'episodio pastorale in un atto Nemea ...
Leggi Tutto
COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] frutto della fatica del C., e non andrebbe confusa con l'omonimo lavoro dello Iommelli, che pur si dava nella stessa città e nello stesso periodo. Tornato in Italia, il C. compose l'Adriano in Siria (libretto di Metastasio), facendolo rappresentare ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] della Musica pianistica italiana dalle origini al 1900, lavoro interessante non solo per le teorie che il B dei musicisti, I, p. 254; Suppl., p. 129; A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi. Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 96 s.; Encicl. della ...
Leggi Tutto
DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] l'organo della parrocchiale di Villa Lagarina. Nel 1754 c. lavorò forse a Vicenza nella chiesa di S. Corona (Rognini, p Trentino, Trento 1968, pp. 94-100; O. Mischiati, La terza nel ripieno italiano, in L'Organo, VI (1968), p. 6; U. Vaglia, Il lago ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] organo (Torino 1866). A quest'opera, che viene giudicata il suo lavoro più alto, seguirono sempre nel campo della musica sacra Cinque messe la esecuzione integrale, e per la prima volta in Italia, della Ottava sinfonia di L. vari Beethoven. Intanto, ...
Leggi Tutto
LOCATELLI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari di Bergamo attivi dal 1870 al 1917. Il fondatore, Giacomo senior, nacque a Bergamo il 3 genn. 1829 da Giacomo e Caterina Pesenti. Verso il 1842 entrò [...] 13 luglio 1875, a seguito di un incidente sul lavoro, lasciando sei figli in tenera età, che erano Gli organari L. di Bergamo. Una sensibilità nuova nella riforma dell'organo italiano di fine Ottocento, in Atti dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti ...
Leggi Tutto
ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] valore e un ottimo improvvisatore; fu tra i primi in Italia a comporre brani di vera derivazione jazzistica per tromba, classico a quello più moderno.
Si ricordano in particolare: il lavoro sinfonico Tzigana, il Sestetto op. 106, il Quintetto in la ...
Leggi Tutto
GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] di B. Galuppi. Specializzatosi ben presto in ruoli comici, lavorò nel 1761 a Bologna con L. Guadagni, per la I. Mamczarz, Les intermédes comiques italiens au XVIIIe siècle en France et en Italie, Paris 1972, p. 312; W. Mann, The operas of Mozart, ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] di S. Cecilia. Con la stessa orchestra il F. lavorò ininterrottamente fino al 1945: negli ultimi due anni (e la RAI l'opera Idue timidi di N. Rota, vincitrice dei Premio Italia; realizzò poi una serie di film-opera destinati al grande schermo: L'aio ...
Leggi Tutto
LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] per i suoi non comuni talenti", la nomina a cavaliere della Corona d'Italia.
Il L. morì a Roma il 9 genn. 1884.
In quell'anno la morte del L. alla vigilia della prova generale, il lavoro, con libretto di A. Capannari, fu rappresentato, senza successo, ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...