LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] saggio che costituisce forse la sintesi più compiuta del suo lavoro, L’altra musica (1991), Leydi sostiene l’importanza 440; A. Lomax, L’anno più felice della mia vita. Un viaggio in Italia (1954-1955), a cura di G. Plastino, Milano 2008, passim; N. ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] dopo il suo arrivo a Bonn, il L. compose due lavori d'occasione: la cantata encomiastica Il natal di Giove, su testo . chiese e ottenne il permesso di assentarsi per un viaggio in Italia della durata di un anno circa. Il motivo ufficiale addotto era ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] C. come una semplice trasposizione in lingua spagnola del lavoro di Zarlino, in quanto "tout annonce que Cerone a of the Baroque era, New York 1947, pp. 177-370; A. Einstein, The Ital. Madrigal, I,Princeton, N. J., 1949, p. 199; G. Reese, Music in ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] dell'abate Marco Santucci, coronato a Lucca dall'Accademia Napoleonica come lavoro di nuovo genere, pubblicata (s. l.) nel 1806, delle opere palestriniane, ma l'esito fu quasi negativo in Italia e in Francia. Una buona occasione per appoggiare la sua ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] e nella coerenza stilistica", che faceva di ogni melodia "una miniatura, un lavoro ingegnoso di eleganza e di sospiri a freddo" (Lauri Volpi, Vociparallele).
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustr. ital., 12 marzo 1925, p. 186; G. Bellincioni, Io e il ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] riflettuto sul modo migliore per essermi utile per il mio lavoro. Latilla è un uomo cordiale e intelligente di circa sessant 89), II, New York 1957, pp. 861, 925; Id., Viaggio musicale in Italia (1773), Torino 1979, pp. 143 s., 149 s.; G.G. Ferrari, ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] primo interlocutore di impresari e di editori - il M. si adoperò per la diffusione del repertorio coevo italiano e per la divulgazione dei lavori wagneriani.
Nel 1892 fu ad Amburgo e a Vienna (con una puntata genovese per interpretare il Cristoforo ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Foppa, fu un’occasione propizia: Foppa gli propose di lavorare assieme per il teatro di S. Benedetto. Nacque così le opere del maestro di musica S. P. raccolte da F. Sanseverino, in L’Italia musicale, III, n. 45, 4 giugno 1851, pp. 177 s.; F. ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e in Giappone, organizzando numerosi convegni musicologici in Italia e all’estero; alcuni suoi scritti furono anche il costante rapporto con la musica viva che connotavano il lavoro di Degrada si concretizzarono nell’interesse per la filologia e ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] nomina a maestro di cappella nella stessa chiesa romana. Il primo lavoro fu il dramma sacro S. Cecilia (a quattro voci e 1969, p. 390; A. Caselli, Cat. delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, pp. 128 s.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...