BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] della Marca, Recanati, da dove iniziò un difficile lavoro di recupero delle terre della Chiesa. Nel 1379 aiutò col nome di Diario del Grazioni, a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital., XVI(1850), pp. 174, 180, 209, 215, 220, 226, 251. Notizie, ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] riteneva che I. IX si fosse prefisso un programma di lavoro eccessivo per le sue forze. In effetti le notizie su l'edizione di L. Frati, I ricordi di due papi, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXXV (1905), pp. 447-452.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] paralisi. Morì a Modena il 6 luglio 1607.
Manca un lavoro complessivo sul pensiero del G., di cui è però chiaro XLV (1973), pp. 61-80; M. Scaduto, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, IV, t. 2, L'epoca di Giacomo Lainez, Roma 1974; V, L'opera ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Dopo l’elezione di Clemente VII nel novembre del 1523, Alberto lavorò da Roma per la pace tra Carlo V e Francesco I. modenese, IV, Modena 1783, pp. 156-201; P. Litta, Famiglie celebri d’Italia, IV, Milano s.d., s.v. Pio di Carpi; P. Guaitoli, Memorie ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] XVI, 4 = II, p. 344 Racioppi) che i lavori di S. Pietro nel 1504-1505 non proseguissero per gli indugi pp. 2385, 2396 s.; G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XLI, pp. 35, 74, 93; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 256; ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] filoimperiali inglesi.
Imbarcatosi a Tarragona, il G. ritornò in Italia al seguito di Adriano VI, durante il pontificato del quale in latino e con un'intonazione più generica, il lavoro di Crispolti fu una grossa novità; a questa esperienza veronese ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] gli accordò il permesso di scegliere tre confratelli per aiutarlo nel suo lavoro per la Chiesa e per la causa papale.
Alla fine del 1377 nuove copie (di questo prezioso codice, che venne recato in Italia da fra' Tommaso da Nocera dopo la morte del D ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] papa - la "Crociata della bontà", da predicarsi in tutte le diocesi d'Italia, sotto la sua guida, da un gruppo di sacerdoti e di laici: 17). Ovviamente il L. fu tenuto al di fuori dai lavori conciliari.
Appena salito al soglio (giugno 1963), Paolo VI ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] soggiornò dal 3 luglio 1562 ai primi di dicembre 1563, acquistando subito una posizione di rilievo nei lavori in quanto ricco (era il prelato italiano col seguito più numeroso), autorevole, dotto e vicino sia alla Curia, sia ai riformisti italiani e ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] i suoi confratelli si erano già messi in viaggio per incontrarsi in Italia con MartinoV, il quale il 1º ag. 1418 li confermò dalla sua biblioteca personale e gli servì da strumento di lavoro come dimostrano le numerose glosse ivi apposte (cfr. A. ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...