Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] figlio – che aveva stretto un patto con le città dell’Italia del Nord collegate nella seconda Lega lombarda –, Federico lo depose e , arrivando a pianificare lo sfruttamento di milioni di lavoratori forzati e ad attuare lo sterminio di milioni di ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Moratti con il 52% dei voti, confermando nel contempo Forza Italia come il primo partito cittadino, con il 32,2% di 2003). A compimento di questa operazione sono stati avviati i lavori di riqualificazione della stazione Centrale di M. Tamino (2006- ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] composta da esponenti della DC e del Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) durò poco più di 15 mesi, segnati con il 55,96% dei voti contro il candidato di Forza Italia Renato Brunetta. Durante il suo mandato si impegnò per la riapertura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] giunsero a Basilea i fratelli A. e H. Holbein; accanto a loro lavorarono gli svizzeri U. Graf (Basilea), a Zurigo H. Leu padre e figlio S. Gessner, H. Usteri. A. Kauffmann visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Sorrento (poi indipendente) e la Terra di Lavoro. Il duca era sostenuto da un ceto mercantile ) segnò la caduta della monarchia borbonica.
Entrata a far parte dell’Italia unitaria, N. conobbe una notevole ripresa culturale (la scuola hegeliana, ...
Leggi Tutto
Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] maggior spicco del Risorgimento, tra i pochi uomini dell'Ottocento italiano dotati di statura europea.
Vita e attività
Cadetto di investito di una missione nazionale: al raggiungimento di tale missione lavorò C. e fu l'alleanza con la Francia e l ...
Leggi Tutto
Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] nell’immigrazione clandestina, imponendo il proprio controllo sulla forza-lavoro e il racket sulle attività dell’area occupata, e è stata in particolare combattuta con buon successo sia in Italia sia negli Stati Uniti a partire dall’inizio degli anni ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] , fu poi ministro del Lavoro (1920-21). Fu deputato alla Costituente e senatore di diritto (1948-53).
Vita e attività
Socialista, dovette emigrare dopo i fatti del '98. In Francia subì fortemente l'influsso di G. Sorel e, tornato in Italia, fu tra i ...
Leggi Tutto
Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] Ketteler in Germania; G. Toniolo in Italia) e quello fascista attuato in Italia, Spagna, Portogallo, Brasile ecc., e fascista, il cui manifesto programmatico fu la Carta del lavoro (1927) – ritenuta fonte legislativa primaria del diritto ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , presieduto da Ivanoe Bonomi, esponente del partito della Democrazia del lavoro, già presidente del Consiglio nel 1921-22. Roma tornò a essere il 15 agosto sede del governo italiano. Gli Alleati, con il consenso del presidente del Consiglio e ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...