Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] e il recupero del lavoro manuale, dedicato soprattutto al dissodamento di terre incolte, che doveva rappresentare l'unico del secolo. È incerto se le prime fondazioni cistercensi in Italia meridionale abbiano avuto luogo già al tempo di Ruggero II di ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] percorse lungo il perimetro da una nitida modanatura in marmo lavorata a tortiglione, decorata da scudi con l'arme estense. Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; Monumenti d'Italia. I castelli. Architettura e difesa del territorio tra Medioevo e ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...]
Il primitivo m. in Grecia fu l’agorà e in Italia il forum. Con lo svilupparsi della vita pubblica in questa ) e m. dei servizi produttivi; particolare interesse presentano: il m. del lavoro; il m. dei capitali, distinto in m. monetario, che è il ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] in Francia nel 1838, in Gran Bretagna nel 1844, in Italia nel 1904. La legge manicomiale italiana (l. 36/1904), emanata Trieste (chiuso nel 1977) la sua compiuta applicazione. Tale intenso lavoro portò alla l. 180/1978, che stabiliva, caso unico al ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] non in base a un puro capriccio: l'artista lavora sì senza regole, ma per stabilire le regole interne Co, Architettura italiana del 900. Atlante, Milano 1993; S. Benedetti, Italia. Architettura, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, 3, Roma 1993, ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] territoriali delimitate con diversi criterî economici e amministrativi.
In Italia la legge 1942 istituiva i piani di coordinamento territoriale, affidandoli alla competenza del Ministero dei lavori pubblici; il primo piano regionale è quello del ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] Germania; Randstad Holland, nei Paesi Bassi; Pianura Padana, in Italia), del Giappone (fascia costiera sud-orientale dell'isola di Honshu, anziana uscita, nello stesso periodo, dal mercato del lavoro. Si sarebbe trattato, pertanto, di una temporanea ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] da pranzo, la biblioteca e la stanza da studio o lavoro del padrone di casa, il salotto per le visite della P. Bonatz, P. Schmitthenner; in Ungheria il Kozma e il Lázló; in Italia G. Ponti, T. Buzzi, C. Busiri-Vici; per l'Austria C. Holzmeister ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] tradizione del giardino e a esercitare per primo in Italia la professione di paesaggista moderno. Le attuali applicazioni vera creatività di P. si riconosce nei progetti di giardini. Lavorò in Italia e all'estero a partire dal 1935 (progetto per il ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] del razionalismo, pur presente nel suo lavoro, per sperimentare scelte linguistiche diverse e e di via Lazzaretto e il complesso di abitazioni e uffici in corso Italia, segnati da originali composizioni a volumi semplici, distinti e contrapposti.
A ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...