BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] I e di Francesco I (1587: cfr. O. Berendson, The Ital. sixteenth and seventeenth centuries catafalques, tesi Ph. D., New York 224 s., 278, 536, 574 s.; A. Zobi, Notizie istor. sui lavori di commesso di pietre dure, Firenze 1841, pp. 113, 136, 140 s ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] uno dei primi, se non il primo, ad introdurre in Italia un tipo di pittura di genere nato nei Paesi Bassi ma . 158s. e tav. 273; F. Zeri, Nota a T. Salini, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, p. 107 s.; E. Brunetti, Scrittid'arte (1950-1970), Urbino ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] F. aveva sposato Gege Bottinelli (1900-1984) che lavorava alla direzione della galleria del Milione. Fu un'unione Guida all'architettura moderna, Bologna 1980; Il disegno del mobile razionale in Italia 1928-1948, in Rassegna, II(1980), 4, pp. 35 s., ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] artistica di G. "famoso per tutta Toscana, anzi per tutta Italia", secondo Vasari (p. 8). La domanda che si era posto Prospettiva, 1976, n. 6, pp. 11-29; F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 44 s.; Peinture italienne (catal., Avignone), a cura ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] cinque tele dell'Immacolata Concezione e Quattro santi. In quell'anno lavorò anche in S. Maria in via Lata alla tela con S. C. Pizzorusso, La pittura del Seicento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, pp. 382-398; G. e ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] si dedicò fra il 1455 e il 1461. Lavorò inoltre per notabili della corte estense, per istituzioni religiose Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este. in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 731-35; M. Angelo Gatti, Catalogue du Musée de St ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] pittura che il D. lasciò a Firenze: in casa Buonarroti lavorò a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte e B. D. a Praga... (interv. al convegno Roma, l'Italia e l'Europa: il barocco delle capitali, Roma 1987); Kunstschätze der Medici ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] del cortile della villa della Petraia, ai quali lavorò dall'ottobre del 1637 per circa dieci anni. Volterrano alla cappella Grazzi, ibid., pp. 70 s.; M. Gregori, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 317 s., 322 e ad Indicem; M.C ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] del 1887 a Terracina con O. Carlandi - dove lavorò tra l'altro ad una tempera murale per il Circolo ; D. Angeli, Miseria e nobiltà all'Esposizione di Bruxelles, in IlGiornale d'Italia, 23 sett. 1910; N. Barbantini, L'arte di un pittore bolognese, ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] giornate, così da scegliere l'estensione del campo di lavoro giornaliero sull'intonaco fresco, considerando esclusivamente il grado di di questi accorgimenti tecnici, che si produsse nell'Italia centrale nella seconda metà del Duecento per trovare ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...