PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] sorretti da putti con ali di farfalla.
Nel 1686 iniziarono i lavori di restauro della chiesa di S. Maria in Aracoeli promossi da moderna, Roma 1766, p. 83; A. Maggiori, Dell’itinerario d’Italia e sue più notabili curiosità, I, Ancona 1832, p. 187.
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] mesi il pittore Angelo da Firenze, con l'impegno a lavorare anche la notte (Alizeri, 1870). Il 18 luglio 1362 130-132; E. Rossetti Brezzi, Pittura ligure del Trecento, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 33-40: 37- ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] 22,3 e cm 64,9. Il braccio semplice, di comunissimo uso nell'Italia centrosettentrionale, misurava da cm 52 a cm 69; il doppio braccio variava generalmente dell'arte medievale. Portati dal loro lavoro a spostarsi su grandi distanze, essi adottarono ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] borrominiana.
A partire dal 1677 il G. tornò a lavorare in S. Maria in Trivio per occuparsi della ristrutturazione della .), Paris 1988, pp. 229 s.; E. Fumagalli, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1988, pp. 758 s.; V. Casale, ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] a villa Caffarelli sul Campidoglio. Fu l'inizio di un periodo di lavoro molto intenso, i cui primi frutti apparvero nel gennaio 1933 in una 122 S) di Parigi (esposto a Firenze alla mostra Arte mod. in Italia, 1967, p. 375 del cat., ill. n. 1845 a p. ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] dichiarò la sagrestia di questa chiesa "la più bella […] che fusse in tutta Italia" (V, p. 312).
Terminata la spalliera G., ormai anziano, iniziò a lavorare agli specchi intarsiati per il coro del monastero dell'Annunciata di Lodi commessigli fin ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] in cui la giovane donna, laureata in lettere, risiedeva lavorando come maestra.
Il L. morì il 29 nov. 1932 e inediti, Milano 2002 (con bibl.); L. Pini, in La pittura di paesaggio in Italia, III, L'Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano 2003, pp. 266 ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] si rivelerà decisiva nella sua formazione artistica.Nel '26, tornato in Italia, si stabilì definitivamente a Roma, fissando il suo studio in via Brunetti; iniziò a lavorare come abbozzatore sotto la guida dello scultore Angelo Zanelli. In questo ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] l'Archivio storico dell'arte nonché, nel 1897, la Rivista d'Italia (passata dal 1900 alla direzione di G. Chiarini), e a lungo contributo offerto dallo G., senza formalmente apparire, al lavoro d'équipe promosso dal Carducci su La poesia barbara ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] a Roma intorno al 1612, dato che il lavoro architettonico dell'altar maggiore fu completato intorno al cronologia delle opere che il B. dipinse dopo il suo ritorno in Italia: sono probabilmente di questo periodo il Davide e Golia (Madrid, Accademia ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...