GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] del genio F.S. Ferrari e la direzione dei lavori di F. Gavaudan, anch'egli architetto della Real Casa M. Ruggiero, Discorso intorno alle presenti condizioni dell'architettura in Italia, in Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti ( ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] ), ma il pittore, sempre più impegnato, vi lavorò molto lentamente: lo Sposalizio venne compiuto solo dopo 1916), pp. 254, 263, 311; U. Ojetti-L. Dami - N. Tarchiani, La pitt. ital. del '600 e '700, Milano 1924, p. 52; G. Medri, Il tempio di San ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] , è assai probabile che egli accudisse personalmente al lavoro di spolvero sul marmo e sorvegliasse la commessura dei VI, Siena 1809, pp. 183-189; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, Bassano 1818, I, pp. 336-339; A. Bartsch, Le peintre graveur ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...]
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito Firenze 1931, pp. 5-33; G. Bellonci, Arte e fede di A.C., in IlGiornale d'Italia, 30 genn. 1931; G. Artieri, A.C. e s. Francesco, in Il Mattino, 18 ag ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] Fava alla data 10 maggio 1669 è annotato che il C. stava lavorando ad un salone in casa Pepoli (Arfelli, in Malvasia, p. 24 bis, 29, 33, 54, 108; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, III, Firenze 1974, ad Indicem; M. Gualandi, Tre giorni a Bologna, ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] debitore delle invenzioni veronesiane.
Non erano ancora terminati i lavori vicentini quando, nel 1555, l'I. si V. Sgarbi, Verona 1988, pp. 337-340; E. Rama, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 742; D. Modonesi, Due tracce di ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] Morelli, decise, all’età di sedici anni, di lavorare in proprio. Dotato di inventiva per la meccanica, et al., Roma 2002, pp. 222-227; Maestà di Roma da Napoleone all’unità d’Italia (catal.), a cura di S. Pinto - L. Barroero - F. Mazzocca, Roma 2003 ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Pietro, già suo maestro a Cluny. Sembra che i lavori che l'abate fece eseguire a C. dovessero emulare Galatina 1980, II, pp. 113-125; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981, pp. 269-272; F. Liotto, La miniatura di Cava, ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] volte al mese". Nel 1499 l'A. rinuncia a continuare il lavoro della Certosa. Nel 1500 il suo nome appare tra i Dodici di Milano 1908, pp. 147 s., 150, 153; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 866-928; VIII, 2, Milano 1924, pp. ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] 265-268).
All'inizio degli anni Novanta il G. lavorò nel duomo di Mantova insieme con Ippolito Andreasi. Condotta n.s., 1982, nn. 58-59, pp. 47-51; Id., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1982, p. 726; S. Marinelli, Il restauro di due ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...