BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] mesi più tardi lo colpiva una paralisi, che lo tolse ben presto al lavoro. Morì a Monza il 15 marzo 1904.
Il fratello Gerardo nacque a : v. anche G. Castelfranco-A. Mezzetti-E. Zocca,Pittori ital. del secondo Ottocento, Roma 1952, pp. 47 s.), della ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] Monaco nacque l'unica figlia Adriana.
Con la grande guerra il lavoro del D. subì una crisi profonda; nel 1914 tornò a Milano .). Tra il 1936 e il 1937 fu chiamato in Libia da Italo Balbo in qualità di decoratore e vi ritornò nuovamente nel 1951 quando ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] si protrasse per alcune settimane, ma un'altra meta lo aspettava. Dopo un lungo peregrinare per l'Italia, nel 1867 giunse a Parigi. Qui lavorò intensamente sotto la protezione del mercante M. Goupil e si indirizzò presso un gruppo di artisti tra cui ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] Annunziata (1320), entrambi oggi trasformati; si eseguirono, inoltre, cospicui lavori di rinforzo al castello per volere di Carlo d'Angiò ( sia separate in ambienti.
Bibl.:
Fonti. - Kehr, Italia pontificia, VIII, 1925, p. 8ss.; Repertorio delle ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] nel 1503 da Alvise Vivarini, che vi lavorò sino alla morte, ispirandosi, nella composizione, Scuola grande di San Marco, Venezia 1929, pp. 112-119; A. E. Popham, Ital. Drawings (cat. della mostra), London 1931, p. 49, n. 175; Staatliche Museen ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] si spostava di continuo in altre città per mostre e commissioni di lavoro. Nel '39 espose a Milano, nel '40 a Trieste; spesso d'I. C.(catal.)., Roma 1959; C.Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 144 s.; E. Amadei, Un volo ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] pittore.
Alla metà del secolo G. risulta già lavorare in collaborazione con Matteo di Giovanni. La prima notizia , 255; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, IX, Firenze 1902, p. 43; L. Olcott, Scoperte e primizie artistiche, ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] della colpa e Una cucina tutta fumo - figurarono, accanto ai lavori di A. Mancini, F. P. Michetti e V. Migliaro , Napoli 1989, pp. 21, 150 s., 199; M. Picone, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 514, 516, 588, 813 s., tav. ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] alle contemporanee ricerche pittoriche di Corvi.
Il primo lavoro pubblico del L. finora conosciuto risale al 1757: Chigi, Roma 1972, pp. 167-189; M. Di Macco, Graecia vetus, Italia nova, in Annuario dell'Istituto di storia dell'arte, Roma 1973-74, ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] per ora sostenuta da documenti certi.
Sicuramente il B. lavorò alla chiesa ducale di Colorno, S. Liborio, già costruita , Parma 1930, pp. 23-26; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, III, Provincia di Parma, Roma 1934, ad Indicem;A. Pettorelli, I ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...