BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] del vicecancelliere dell'Impero Federico Carlo di Schönborn e lavorò per il ramo austriaco di questa famiglia. Ma s.; F. Bartoli, Notizie delle pitture sculture ed architetture delle città d'Italia, Venezia 1776, I, p. 240; G. A. Moschini, Della ...
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Giuseppe Pellegrini
Bagnoli, quale rinascita dopo l’incendio
Un’occasione per riflettere sul ruolo e la sostenibilità dei musei della scienza e della tecnologia: essere al passo con i tempi sotto il [...] varie ragioni.
La Città della Scienza è il primo Science Center italiano, uno spazio espositivo di più di 12.000 mq che da con il mondo adulto. Al MUST questo avviene con un lavoro dinamico e continuo dedicato alle famiglie e alle scuole e ...
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Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] Jung (1875-1961).
Mai visto prima d’ora in Italia, è il frutto di una compilazione durata 16 anni delle e i pastelli, come Anna Zemánková (1908-1986). Rivela il lavoro di figure che eseguono bizzarre composizioni su tela dopo essersi messe in ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] Zeri, Un frammento di Francesco di Vannuccio, in Diari di lavoro, Bergamo 1971, pp. 25-27; M. Mallory, The Sienese del Duecento e del Trecento in terra di Siena, in La Pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 325-363; ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] studio fino a quando "un bel giorno buttò in terra stecchi e lavoro, e non ne volle saper più nulla" (Duprè). Risoluto a New York per qualche mese, insieme con Eduardo.
Tornato in Italia continuò a produrre con il ritmo consueto fin quasi alla morte, ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] con un progetto di cattedrale in stile gotico italiano, di evidente ispirazione maitaniana, e del premio godé il progetto per il ministero della Pubblica Istruzione in Trastevere, lavoro che lo impegnerà per molti anni (compiuto nel 1928) e ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] affanno di ricerca or triste or lieta…" (F. Carena, Ilmio lavoro di pittore, in Fede e arte, XII [1964], pp. d'Arte sacra…, Milano 1956, pp. 152 s.; C. Maltese, Storia dell'arte in
Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 305, 334, 362; P. Rizzi, C. sta ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] ., convinto che l'artista dovesse basarsi nel suo lavoro sulle sicure regole tramandate dagli antichi, era molto e gli Aretini, Arezzo 1921, pp. 178-185; E. Somaré, Storia dei pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1928, pp. 13, 69, 70, 79, 157; U. ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] imperatore Giuseppe I, del quale fece il ritratto. Lavorò anche per il suo successore Carlo VI. L'opera Palazzo Sturm, Bassano del Grappa 1963; P. Murray, Archit. inglese e stuccatori ital., in Arte e artisti dei laghi lombardi, II, Como 1964, pp. 318 ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] , Roma nell'arte, Roma 1942, pp. 347 s.; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, ad Indicem (anche per Pietro); R. Carozzi, in Scultura, marmo e lavoro, catal. della mostra di Carrara, a cura di M. De Micheli, Milano 1981, pp ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...