fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] Jan van Eyck rappresenta il mercante lucchese Giovanni Arnolfini, che lavorava a Bruges, e sua moglie, nella loro camera da Messina, che ha effettivamente diffuso la pittura a olio in Italia, probabilmente non è andato a rubarne il segreto oltralpe, ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Galleria degli Uffizi. Già in età giovanile lavorò per il cardinale Alessandro de, Medici, 86, 89; V, p. 135; VII, pp. 72, 75; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Firenze 1834, I, p. 176; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI…, in ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] artista" (cfr. Thea, 1987, p. 86).
Al rientro in Italia si stabilì per qualche tempo a Borgo Taro nel Parmense, dove Fiorentina primaverile, occasione in cui la critica interpretò il suo lavoro come quello di un convertito a nuove esigenze, di un ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] sottoscritto da Bono da Ferrara. Sembra da riferirsi a questo lavora il pagamento che ricevette il 30 ott. 1451, che segue di Padova, Padova 1780, p. 157; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, III, p. 62; V, p. 39; P. Brandolese, ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] genn. 1932; A. Neppi, Artisti romani al lavoro. Georgiche e bucoliche di C., in Il Lavoro fascista, 25 dic. 1934; G. Scheiwiller, I, Bologna 1980, pp. 367 s.; C. Marsan, in Il Novecento italiano 1923-1933 (catal.), Milano 1983, pp. 278-80; E. Coen, in ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] a Roma, si trasferì nel 1848 in America dove risiedette fino al 1860, lavorando soprattutto a Washington per edifici pubblici. Tra le opere rimaste in Italia si ricordano il bassorilievo con Alceste morente, premiato a un concorso governativo e ora ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] del 1865 e all'anno successivo risale l'inaugurazione, anche se i lavori si protrassero ancora a lungo e il M. li seguì fino al agire che mostra caratteri comuni alla prassi diffusa in Italia alla fine dell'Ottocento e che risente indubbiamente dell' ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] a Roma e nel 1926 alla prima mostra d'arte del Novecento italiano, a Milano. Nel 1927 gli venne assegnata la cattedra di scultura .
Morì a Roma il 1° ott. 1973.
Il suo lavoro, improntato a una rigorosa scelta figurativa ed accademica, non concesse ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] di Tiglieto d'Orba, chiesa cisterciense del 1120, tra le più antiche in Italia, che rilevò e disegnò con cura a partire dal 1900.
Ma il progetto di restauro e la direzione lavori di porta S. Andrea, la porta Soprana dei Genovesi, sono forse l'opera ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] , in Atesia Augusta, marzo 1940, V- 33; A. Angiolini, Un grande scultore alpino, in Il lavoro nuovo, 7 luglio 1955; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 700; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1959, p. 365; Encicl ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...