CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] di eseguire una "conchetta" in cristallo e oro, lavoro che fu portato a termine "e inviato a Mantova dice nato a Cremona intorno al 1430); F. Panvini Rosati, Medaglie e placchette ital. dal Rinascimento al XVIII sec., Roma 1968, pp. 33 nn. 84-86, ...
Leggi Tutto
ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] dove le sue opere si trovano in chiese e gallerie), l'A. lavorò a lungo a Gubbio, a Genova e a Savona.
Tra le opere esistenti in Casa Colonna,Roma 1783; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,IV, Milano 1821, p. 94; M Missirini, Memorie per servire ...
Leggi Tutto
BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] Promotrice (1875), il gruppo Gioia dell'innocenza dopo il lavoro, che venne acquistato dal re per il museo di genn. 1917; Id., Luce nelle tenebre di C.B., in Il Giornale d'Italia, Roma, 19-20 maggio 1919; A. Lancellotti, La prima biennale romana d' ...
Leggi Tutto
CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] (Lippold, tav. CXXVI, 9). Tra i suoi lavori più noti è un grande intaglio rappresentante Ercole che lega . Dict. of Medallists, VII, Suppl.,London 1923, pp. 171 s.; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, Roma 1958, p. 274. ...
Leggi Tutto
AGNENI, Eugenio
**
Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] della decorazione di alcune sale del Louvre; il lavoro rimase, però, interrotto dal suo arresto a causa sett. 1909, Civitavecchia 1909; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 118; M. Soldati, Catalogo della Galleria ...
Leggi Tutto
CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] negli altri monumenti marmorei, il C. rivela la sua grande abilità nei panneggi.
Tra il 1776 e il 1778 il C. lavorò alle sculture per la facciata sullo Strand di Somerset House, a Londra: grandi maschere di pietra rappresentanti i fiumi Tyne, Severn ...
Leggi Tutto
Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] di un famoso pittore olandese di vedute, Gaspard van Wittel, giunto in Italia nel 1675. Inizialmente Luigi era intenzionato a seguire la carriera pittorica del padre – da giovane lavorò a fianco del pittore Sebastiano Conca – ma il suo principale ...
Leggi Tutto
Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] (quadri con Sacre famiglie o Crocifissioni importati soprattutto dall'Italia) e si rivolgono invece agli abitanti di Londra: giovani con poca voglia di lavorare, mendicanti, imbroglioni, candidati alle elezioni, commercianti, scommettitori, ma anche ...
Leggi Tutto
ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] del poco, anzi nessun credito che fu dato al loro lavoro. Ranuccio 1 Farnese duca di Parma lo nominò pittore di pittori... di Modena, Modena 1786, p. 303; L. Lanzi, Storia Pittorica della Italia, Milano 1823, IV, pp. 41, 115 s.; V, pp. 59, 67 ...
Leggi Tutto
AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] grande obelisco in piazza S. Pietro; il lavoro veniva allora studiato da Antonio da Sangallo e generale della scherma, Milano 1895, pp. 600; Id., L'arte dell'armi in Italia, Bergamo 1906, pp. 80-90; M. Bendiscioli, Vita sociale e culturale, in ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...