Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] furono pure i rapporti tra il r. tedesco e il coevo costruttivismo russo e molti architetti tedeschi, del resto, lavorarono in Russia.
In Italia il r., dopo la formazione nel 1926 del lombardo Gruppo 7, diventa corrente di importanza nazionale con la ...
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Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] le sale delle mostre d'arte nazionali e internazionali (per l'Italia, la Biennale di Venezia), gli ambienti pubblici che si aprono al gli Stati Uniti, dove molti di loro ebbero occasione di lavorare (San Francisco, Los Angeles, New York), porta alla ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] della scuola popolare moderna e m. dei maestri.
In Italia il problema della formazione pubblica del m. si cominciò legisl. 297/94. Il rapporto di lavoro, invece, è disciplinato dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro e dal d.l. 137/2008, ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] periodo 1640-45 è forse da collocarsi un viaggio di studio in Italia settentrionale e in particolare a Venezia, dove P. poté avere visione di S. Giovanni a La Valletta, 1662-66). Lavorò con grandissimo fervore: dipinse, con una preparazione a olio ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] ’acquisizione di nuove tecnologie e al nuovo sistema di organizzazione del lavoro in squadre. Più in generale nel 5° sec. cambiò, , furono, in Francia, J.-B. Say e F. Bastiat, in Italia, G.D. Romagnosi, C. Cattaneo e F. Ferrara.
Più recentemente, ...
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Genere tra i più longevi e significativi tra quelli comunemente riconducibili all’orbita della street art. La possibilità di lavorare su composizioni con diverso livello di difficoltà, la rapidità di esecuzione [...] di utilizzo dello stencil prima di questa data sono da annoverare il lavoro del francese Ernest Pignon-Ernest nel 1966 a Plateau d’Albion, quello Jef Aerosol, tra i precursori degli anni Ottanta. In Italia i romani Sten&Lex hanno spinto il genere ...
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(o street poster art) Ramo della street art che utilizza il poster affisso a muro come proprio mezzo espressivo; forma creativa conosciuta anche con il termine anglosassone paste-up. La p.s.a., basata [...] biologia e tecnologia sono, invece, il tema di indagine nel lavoro di Ludo. Berlino è un noto centro di proliferazione del orientale e occidentale del mondo della p.s.a. americana. In Italia buona parte della scena si divide tra Milano, Bologna e Roma ...
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xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] prime incisioni. Sulla matrice è eseguito il lavoro d’intaglio, mediante coltellini affilati e sgorbie e la Germania. Si conoscono pochissimi libri tabellari stampati in Italia; due di essi appartengono al Quattrocento: una Storia della Passione ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] L’intervento più noto di E. è il notevole lavoro eseguito per il soffitto della chiesa di San Martino in conseguito importanti attestazioni, tra cui l’elezione a miglior street artist italiano da parte di Aelle Magazine, il Premio Arte Mondadori e il ...
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Pittore norvegese (n. Loten 1863 - m. presso Oslo 1944). Nipote dello storico P. A. Munch, è considerato tra i maggiori interpreti della stagione simbolista degli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento, [...] sempre all'estero (a Parigi e a Nizza; a Berlino, dove strinse amicizia con A. Strindberg; in Italia e poi in Germania), ma dal 1885 al 1905 era solito lavorare l'estate in una casa a Åsgårdstrand, sul fiordo di Oslo, il cui paesaggio appare in molte ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...