MOORE, Henry
Alexandra Andresen
(App. II, II, p. 348)
Scultore britannico, morto a Much Hadham (Hertfordshire) il 31 agosto 1986. Rinunciando all'attività didattica svolta (1932-39) presso la Chelsea [...] internazionale Feltrinelli nel 1963 e premio Erasmo nel 1968. Dalla fine degli anni Sessanta M. alternò lunghi soggiorni in Italia con il lavoro svolto nel suo studio a Much Hadham dove, nel 1977, è stata inaugurata la Henry Moore Foundation. Vedi ...
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LORENZETTI, Carlo
Alexandra Andresen
Scultore e incisore, nato a Roma il 4 novembre 1934. Frequentato l'Istituto d'arte di Roma, compie, previo concorso, studi artistici presso l'Académie de France [...] Spoleto, del 1962. L'attività espositiva, intensa in Italia con personali e manifestazioni collettive, si estende a rassegne (1973; 1987), ecc. Tra i riconoscimenti al suo lavoro si segnala il premio Antonio Feltrinelli 1988 per la scultura, ...
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SEGONZAC, André Dunoyer de
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittore, nato a BoussySaint-Antoine (Seine-et-Oise) il 6 luglio 1884. Nel 1901 frequentò l'Ècole des Beaux-Arts; nel 1902-03, insieme con J.-P. Laurens, [...] allo studio delle lingue orientali. Nel 1906-08 lavorò col pittore Boussingault e con L.-A. Moreau: si nota l'influenza degli impressionisti, e la vicinanza a Signac. Nel 1909 viaggiò in Italia, ed ebbe in quel periodo superficiali addentellati col ...
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HÄRING, Hugo
Susanna Pasquali
Architetto tedesco, nato a Biberach il 17 maggio 1882, morto a Göppingen il 1° maggio 1958. Compie gli studi presso il Politecnico di Stoccarda e poi di Dresda (1899-1902) [...] trascorsi a Berlino, ha modo di sviluppare il suo lavoro in piena consonanza con il clima culturale della città: Prittwiz sulle rive del lago di Starnberg, Tutzing (1937). In Italia ha realizzato un edificio scolastico a Torbole sul Garda (1938). I ...
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WARD, John Quincy Adams
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato presso Urbana, Ohio, il 29 giugno 1830, morto a New York il 1° maggio 1910. Fu il primo scultore americano importante che ruppe la tradizione [...] e Charleston ed esistono anche numerosi busti. Egli non mandò mai modelli in Italia per esservi tagliati o formati, come avevano fatto fin allora gli scultori americani, e lavorò sempre da solo fino alla vecchiaia. In soli due mesi creò un leggiero ...
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Zeri, Federico
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Roma il 12 agosto 1921, morto a Mentana (Roma) il 5 ottobre 1998. Laureatosi a Roma con P. Toesca (1944), arricchì la sua formazione anche attraverso [...] Maestro delle tavole Barberini (1961) e in La percezione visiva dell'Italia e degli italiani (1989). Applicò il suo metodo di indagine, -artistiche ma anche a problemi di varia attualità: Diari di lavoro (2 voll., 1971-72); Mai di traverso (1982) ...
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MATTA (Matta Echaurren), Roberto Sebastian
Laura Malvano
Pittore, nato a Santiago del Chile l'11 novembre 1912. Terminati gli studi di architettura, andò nel 1933 a Parigi dove lavorò nello studio di [...] la prima mostra a Parigi (Galleria Drouin). A partire dal 1950 soggiornò stabilmente tra Parigi e l'Italia, dove attualmente vive e lavora. Numerosissime sono le retrospettive della sua opera, organizzate da musei europei e americani: tra le più ...
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VANVITELLI (Van Wittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] vedutista Mattia Withoos a Amersfoort, che era stato in Italia dal 1648 al '50. Venne a Roma nello scorcio del 1674 e non fece più ritorno in patria. Da quadri firmati risulta che lavorò anche a Venezia dove fu il principale precursore del Canaletto ...
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MELOTTI, Fausto
Pia Pascalino
Scultore, nato a Rovereto l'8 giugno 1901, esponente dell'astrattismo europeo. Le sue prime esperienze nel campo della scultura risalgono agli anni intorno al 1930 all'interno [...] , saggi, all'affermazione della nuova espressione artistica in Italia (Torino, mostra presso lo studio Casorati e Paolucci 1969; La zingara, 1972; Stendardo per il deserto, 1972). Il lavoro di M. da molti anni si svolge solitario e soltanto dopo gli ...
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WESPIN, de (detti Tabaguet o Tabachetti)
Marguerite Devigne
Casata di scultori di Dinant operosi nei secoli XVI-XVII.
Jean (Giovanni Tabachetti), nato circa il 1567, morì nel 1615 in Italia dove era [...] nel 1594-95 allievo di Servaes van den Blocke in Anversa, venne in Italia nel 1597 e vi restò. Lavorò per il santuario di Crea, talvolta in collaborazione con Giovanni. Avrebbe anche lavorato, dopo il 1616, alla cappella di S. Carlo a Graglia e forse ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...