VACCARO, Domenico Antonio
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, figlio e discepolo di Lorenzo (v.), nacque nel 1681 a Napoli e morì nel 1750. Terminò il Davide scolpito dal padre in S. Ferdinando, [...] S. Michele, la chiesa della Concezione a pianta ottagona, lavorò a rifare l'interno del duomo, trasformò e decorò il di una bibliografia per la storia delle arti figurative nell'Italia meridionale, Bari 1911; id., La storia dell'arte napoletana ...
Leggi Tutto
YÁÑEZ de la ALMEDINA, Fernando
José F. Rafols
Pittore castigliano che operò alla fine del sec. XV e sul principio del XVI. Fu discepolo di Leonardo da Vinci insieme con Fernando de Llanos. Nel 1506 [...] frammenti nella chiesa stessa. Fino al 1513 i due artisti lavorarono uniti, poi si separarono; Yáñez nel 1511 aveva dipinto da di grandezza naturale, dipinto che ricorda più l'arte dell'Italia settentrionale che quella di Firenze.
Bibl.: E. Tormo, ...
Leggi Tutto
VISSCHER
G. I. Hoogewerff
. Casata di incisori olandesi. Claes Jansz V., o come anche si firmava: Nicolaus Joannis Pescator, nacque intorno al 1550 in Amsterdam e vi morì verso il 1612. Suo figlio Jan [...] 1662) si hanno numerosi disegni a matita, tutti capolavori, e moltissime stampe. Lambert (nato verso il 1633, morto in Italia dopo il 1690) lavorò a Roma negli studî di C. Maratta e di Pietro da Cortona.
Bibl.: J. Immerzeel, De Levens en Werken, ecc ...
Leggi Tutto
ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] lo stile neogotico nello spirito di Viollet-le-Duc, tuttavia nei suoi lavori - sotto l'influsso dell'Italia e delle nuove correnti - si staccò da quell'indirizzo e lavorò invece nel suo caratteristico stile neo-Rinascimento, di cui le sue costruzioni ...
Leggi Tutto
VERKADE, Willebrord
G. I. Hoogewerff
Pittore. Nato a Zaandam (Olanda) il 18 settembre 1868. Scolaro del Haverman e poi del Voerman, dipingeva dapprima paesaggi, animali al pascolo, ecc. Dal 1891 al [...] 1893 si formava a Parigi, nella Bretagna e in Italia. Convertitosi al cattolicismo il 22 agosto 1892, s'incontrò nel 1894 e vi prese gli ordini nel 1902. Dal 1903 al 1905 lavorò a Montecassino e dal 1909 in poi varî anni a Gerusalemme. In Germania ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] al figlio G., a iniziare il 1° marzo 1266 i lavori al progettato pulpito per il duomo di Siena. Recenti studi di Pisa, ivi, 3, 1956, pp. 501-525; G. Weise, L'Italia e il mondo gotico, Firenze 1956; R. Barsotti, Nuovi studi sulla Madonna eburnea ...
Leggi Tutto
GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] alle porte di Firenze, fondato nel 1392. Dal 1399 G. lavorò con Spinello Aretino e Lorenzo di Niccolò all'esecuzione del grande -93; A. Guerrini, Niccolò di Pietro Gerini, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, p. 642; ...
Leggi Tutto
informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] l'esperienza vissuta in prima persona nei campi di concentramento; l'americano Cy Twombly, che lavora a lungo a Roma con artisti italiani, e l'italiano Giuseppe Capogrossi, di cui sono celebri i grandi segni ripetuti tante volte, che ricordano dei ...
Leggi Tutto
FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] 105) che F., assieme a Oderisi, fosse al lavoro a Roma per la libreria papale, è del tutto L. Ragghianti, Il problema Oderisi da Gubbio-Franco bolognese, in L'arte in Italia, III, Dal secolo XII al secolo XIII, Roma 1969, coll. 1060-1070 ...
Leggi Tutto
futurismo
Stella Bottai
La bellezza della velocità e del progresso
Auto da corsa, potenti aerei, città illuminate: sono i simboli della vita moderna esaltati dai futuristi italiani all'inizio del 20° [...] Il futurismo è il più importante movimento di avanguardia che l'Italia ha avuto nel Novecento, un movimento che ha provato a cambiare l'alto e travolge strade e palazzi. È la forza del lavoro e la frenesia della vita moderna che crea un vortice in cui ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...