Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] del nuovo linguaggio pittorico che si andava affermando in Italia centrale: in maniera particolare nel cantiere decorativo della assai interessante cercò in ogni modo di intonare il suo lavoro a quello del pittore più famoso e celebrato della sua ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Caracalla, a Roma, per le quali si è potuto appurare che il lavoro del cantiere durò dai cinque ai sei anni (dal 211 al 216 d aree in cui non si attesta il reticolato nell'ambito nord-italico. Nel Lazio e in Campania, invece, diviene comune solo a ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] bizantini di Roma.I pittori che si esprimevano in tale linguaggio durante l'Alto Medioevo in gran parte lavoravano in Italia, specialmente in Lombardia e nelle regioni alpine. Ne risulta una maggiore difficoltà nel distinguere le p. murali italiane ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] da lui raggiunta in vecchiaia: il Giudizio universale a cui lavorò dal 1536 al 1541, anno in cui l'affresco fu scoperto Lorenzo, che sia d'architettura e di scultura lo specchio di tutta Italia...", senza che mai tra le righe si celi pur l'ombra del ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] per il cinema è rimasta nell'orecchio più facilmente, ha avuto in Italia molta fortuna. Fortuna non nel senso che se ne sia detto suo primo film è Rose scarlatte (1940), tratto da un lavoro teatrale di A. De Benedetti che aveva portato al successo ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] la seconda metà del sec. 13°, erano state compiute varie campagne di lavori: una prima verso il 1262, una seconda tra il 1263 e il 1272 San Gimignano, AC 74, 1986, pp. 93-102; La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, 2 voll., Milano 1986; A.M ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] uso di rivestire le colonne di legno con piastre di bronzo lavorato che davano loro l'aspetto di alberi di palma (a attalici dell'Asia Minore. Il dio vuol simboleggiare la superiorità, italica, greca e attalica, sul barbaro invasore; il quale cede ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale del lavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini (L alcuni amici. Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] in principio sono fabbricati separatamente; solo in epoca avanzata sono lavorati a due a due (Metroon di Olimpia), se non a stata una di queste. Non solo in Sicilia e nell'Italia meridionale ma anche nella madrepatria, specie nel Peloponneso, vi ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] 1352 (Marks, 1993, p. 33). Già allora, a partire dall'Italia, la carta aveva cominciato a sostituire le tavole. Un documento di Berna principalmente con il taglio e la messa in piombo. Anche se lavoro comune di un gruppo, la pittura di v. fu fin nel ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...