CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] (1885) nel commento ai materiali esposti dice che Guglielmo lavorava da solo dal 1879 e ne loda la tecnica. Papa..., Roma 1907, I, pp. 164 s.; E. Montecchi, M. Montecchi nel Risorg. ital., Roma 1932, pp. 185, 217 s., 278 s.; M. Lizzani, Tra i fogli ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] fascio di immagini riguarda i manufatti e le opere, i grandi lavori di difesa dalle calamità naturali o atti a far superare ostacoli: la per le peculiarità e i costumi dei loro abitanti: "È un'Italia di cose e di genti, di mestieri e di anti-mestieri ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] lo spazio necessario ai loro liberi movimenti, le sue battaglie sarebbero lavori degni di elogio senza critica» (ivi, p. 84). Il , e guardate là come me l’ha conciato», e L’Italia che mostra Venezia a Garibaldi di Pietro Faggioni, per la quale ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] "andato a Pesaro e Ancona, in sul più bello del lavorare fu dal duca Borso chiamato a Ferrara, dove nel palazzo dipinse . Bellosi, Venezia 1992; P. della Francesca, in Studi italo-tedeschi, XVI, Merano 1992; Incontri del Dizionario biografico degli ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] abitazione a Vurva (Attica), Eretria, Delo, Creta, nella Sicilia (Solunto, Leontini, Mozia) e nell'Italia meridionale (Caulonia, Velia). Diversa è però la tecnica di lavorazione presso i Greci e presso i Romani (cfr. Vitr., ii, 8, 2 ss.; Plin., Nat ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] 'arma bianca manesca. Firenze era un centro famoso per le lavorazioni in cuoio cotto e l'ipotesi è più convincente di quella 1973, pp. 10-27; id., L'armamento di cuoio e ferro nel Trecento italiano, L'Illustrazione italiana 1, 1974, 2, pp. 24-37; R.L. ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , che la discesa di Carlo VIII, entrato in Italia il 2 sett. 1494, doveva aver messo in evidenza nuovamente chiamato, nel 1532, a progettare le navate laterali della chiesa. Il lavoro venne portato a termine dopo la morte del G., fra 1539 e 1550 ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] la chiesa, la scuola, il museo o i luoghi di lavoro, divenuti sempre più mutevoli e instabili. Ne è prova il regione della Ruhr e di quella di Lille-Roubaix-Tourcoing, e in Italia la Pianura Padana nel suo insieme, le aree del Veneto orientale, quelle ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] -20; G.B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal 1641 fino al 1673 (c. 1678), a cura di Il collezionismo d'arte a Parma, in Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo…, a ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] trasmesso a pieno i procedimenti che egli stesso aveva seguito nel suo pluridecennale lavoro sul De architectura. In anni in cui la filologia, sviluppatasi nel XV secolo in Italia, si avviava a essere superata da quella d'Oltralpe, l'insegnamento di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...