Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] pieghevole Tric. Dello stesso anno è un caposaldo del design italiano: il radiofonografo rr126 (1965) prodotto da Brionvega, dove Giancarlo Pozzi e il traumatologo Ernesto Zerbi, con i quali lavorò nel 1973 ad nuovo tipo di letto d’ospedale per ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] successo dell'artista e registra una fortunata proiezione del suo lavoro in area europea. Però il F. non volle mai Bologna, Bologna 1739, I, pp. 219-248; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 121- ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] 2014, pp. 160-167.
Per una collocazione del suo lavoro nel contesto del design italiano: V. Gregotti, Il disegno del prodotto industriale. Italia 1860-1980, Milano 1982; A. Pansera, Il design del mobile italiano dal 1946 a oggi, Roma-Bari 1990; M ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] sperando di conoscere di persona Vautier, al cui lavoro si sentiva affine. Tornato a Copenaghen a settembre , a cura di G. Celant, Milano 2004; Zero 1958-1968 tra Germania e Italia (catal., Siena), Cinisello Balsamo 2004, pp. 7-57 e passim; E. Dante ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] Piceno, terminate nel 1009.
Si tratta di un lavoro di ampio respiro preludio all'impresa bolognese del 1908 in Il Grido, agosto-settembre 1949; Id., Pascoli inedito (lettere al D.), in Italia che scrive, XXXII (1949), pp. 173 s.; M. Maffi, Le lettere ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] 1860 è per il C. un periodo di intenso lavoro e di importanti esperienze culturali.
La sua prima ibid., 27-28 ott. 1921; L. Ferretti, A. C. nel primo centenario ..., in Corriere d'Italia, 6 nov. 1921; F. d. C., A. C., in La Cronaca ticinese, 27 e 28 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] . Nicolò a Prato e tra il 1697 e il 1700 lavorò per lo spedale della stessa città, in occasione della costruzione bello in Genova…, Genova 1766, p. 80; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Firenze 1834, pp. 235 s.; P. Bologna, Artisti e cose d ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] strinse un forte e incisivo legame di vita e di lavoro durante i fondamentali anni di studio a Napoli.
Se , M. and Gemito in the Gilgore Collection, ibid., pp. 11-28; Italie 1880-1910. Arte alla prova della modernità (catal., Roma-Parigi), a cura ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] e scultori nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona in Roma, in Archivi d'Italia, I (1933-34), p. 303; F. A. Salvagnini, Le pitture di XXVII (1976), 321, pp. 28-46; F. Zeri, Diari di lavoro, 2, Torino 1976, p. 125; D. Graf, Die Handzeichnungen von ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] i corsi l'anno seguente per rientrare in Argentina. Si dedicò, in un primo tempo, al commercio di marmo italiano ed in seguito cominciò a lavorare presso lo studio del padre. Tra il 1924 ed il 1925, spinto anche dal successo ottenuto al concorso per ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...