JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] alla Scuola di S. Girolamo.
Dopo aver chiamato in Italia e rifornito di caratteri il compatriota Jacques Le Rouge, probabilmente allo stesso J., anche se la responsabilità del lavoro di tipografia era ora affidata all'esperto Johann Herbort ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] e delle Calabrie; l'A. collaborò in seguito a Il Lavoro di Genova e fondò a Napoli il settimanale Il Vecchio paese -Bari 1976, pp. 557 s.; R. Faenza-M. Fini, Gli Americani in Italia, Milano 1976, ad Indicem; G. Pansa, Comprati e venduti. I giornali e ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] . Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, p. 202). Insieme, essi portavano, anche in un settore apparentemente ancora marginale come quello della stampa libraria e periodica, una più severa etica del lavoro, fiuto imprenditoriale e una ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] a Luigi Albertini relazioni sull'atteggiamento britannico nei confronti dell'impegno italiano nella prima guerra mondiale, ma si interessò anche dei problemi inerenti il lavoro di propaganda che il Corriere avrebbe potuto svolgere in proposito, in ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] il F. tendesse a trarre il massimo guadagno dal proprio lavoro, sospetto che diventerà certezza quando a fine '48 il , I, Torino 1896, pp. 446 s., e a F. De Sanctis, La letterat. ital. nel sec. XIX, a cura di N. Cortese, II, Napoli 1932, ad Indicem. ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] - scriveva lo stesso D. - di contribuire a "creare il cittadino intero: l'italiano nuovo, conscio della sua patria e di se stesso; fiero della sua storia e del suo lavoro; attivo, laborioso, patriotta" (Fascismo all'estero, in Il Legionario, 2 luglio ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] delle tecnologie e dell’organizzazione del lavoro, importando dall’estero macchinari molto 143, 147; G. Pomba - G. Vieusseux - C. Tenca, Scritti sul commercio librario in Italia, a cura di M.I. Palazzolo, Roma 1986; M.I. Palazzolo, I tre occhi dell’ ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] sua liberazione. Potendo godere di una relativa libertà, dopo aver viaggiato molto per l'Italia, riprese le consuete occupazioni a Torino: lo studio, il lavoro editoriale e l'insegnamento saltuario presso il liceo dei rosminiani. In questo periodo l ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] , questa volta per la casa editrice Michele Vecchi per cui lavorò fino al 1928. L'anno seguente, il 1929, grazie .s., X (1963), 38, pp. 57 ss.; P. Murialdi, La stampa ital. del dopoguerra 1943-1972, Roma-Bari 1974, ad Indicem; Histoire générale de la ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] a compromessi il C. lasciò questo primo lavoro regolare. Lo soccorse l'invito dell' L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...