CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] da parte dell'Associazione della stampa italiana (on. Torre). Trasferitosi a Roma, il C. continuò a lavorare per il Giornale d'Italia, come redattore incaricato della politica estera. Negli anni del conflitto pubblicò inoltre il volume L'Austria e l ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] nativa Varallo, dove impiantò una nuova officina e lavorò anche in collaborazione con un altro tipografo della 36, 204 s., 446; L. Fontana, Bibliografia degli statuti dei Comuni dell'Italia superiore, II, Torino 1907, pp. 165 s.; C. Poma, La stampa ...
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AVANZINI, Baldassarre
Gabriella Boyer
Nato a La Spezia nel 1840, impiegato regio a Torino, si stabilì nel 1865 a Firenze, dove era stata trasferita la capitale, e fu colà segretario personale del prefetto [...] quando, fondata da C. Pancrazi la moderata Gazzetta d'Italia,vi scrisse una serie di articoli (Il Parlamento dalle forma del giornalismo italiano.
L'A. vi dedicò tutti i suoi anni migliori. Scapolo, appassionato per il suo lavoro, passava quasi tutto ...
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BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] 'anno, oltre duecentomila unità alla forza di lavoro, specialmente agricola, del Mezzogiorno. Se per stor. e filol., XV (1906), pp. 598-607; G. Cavaglieri, A. B., in Rivista ital. di sociologia, X (1906), pp. 269-277; L. Bodio, L'opera scient. di A. ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] economia italiana: G. C.; Società italiane per azioni. Notizie statistiche, X-XXI, Roma 1925-1961; Artefici del lavoroitaliano, a cura della Federazione nazionale cavalieri del lavoro, Roma 1955, pp. 137-138; E. Carrà, Grand'Uff. G. C., Torino 1963. ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] Mirandola una lettera alla Società "I figli del lavoro" di Milano, nella quale, aderendo all'iniziativa (Ferrara), 18 luglio 1894; P. C. Masini, La Prima Internaz. in Italia nelle carte dei fratelli Ceretti, in Movim. operaio e socialista, XI(1965), ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] fu corrispondente da Berlino (1925). Nel '40 rientrò in Italia e lavorò a Torino alla Gazzetta del popolo fino al 25 luglio marzo 1968; Chi è? 1957, ad vocem; V. Castronovo, La stampa ital. dall'unità al fascismo, Bari 1971, ad Ind.; P. Murialdi, La ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...