BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] , fasc. Barnabò Marco; Chi è? Dizionario biografico degli Italiani d'oggi, Roma 1948, p. 69; Artefici del lavoroitaliano, Roma 1956, pp. 63-65; Panorama biografico degli Italiani d'oggi, a cura di G. Vaccarino, Roma 1956, p. 108; Who's who in Europe ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] come relatore: Associazione dell'industria e del commercio delle sete in Italia, Petizione al Parlamento sul disegno di legge… seduta del 26 marzo 1892. Provvedimenti per gli infortuni nel lavoro, ibid. s.d. [1892].
Fonti e Bibl.: L'archivio privato ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] e provincia, Napoli 1895, p. 79; C. Betocchi, III Congresso dei commercianti ed industriali ital. La legge per Napoli 8 luglio 1904 e i lavori preparatori, Napoli 1904; Biografia finanziaria italiana. Guida degli amministratori e dei sindaci delle ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] 21-32; Per la nostra economia nazionale, Roma 1928; Stato e lavoro, ibid. 1928; IlTrattato di Versailles e la carta del lavoro, ibid. 1929; La legislazione sociale nell'Italia corporativa e negli altri Stati, con una prefazione di B. Mussolini, ibid ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] e modelli di fonderia, danneggiando anche le parti già in lavorazione e il macchinario, tanto che il primo anno di attività nel 1938, a fronte di 7 veicoli su 1000 abitanti rilevabili in Italia, stavano i 18 della Germania, i 43 della Francia, i 44 ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] per una definitiva messa a punto cfr. ora L. Firpo, Ilprimo saggio di Beccaria, in Riv. stor. ital., LXXVI(1964), pp. 671-706, che è il solo lavoro a occuparsi diffusamente del C. e a tratteggiarne la figura con intelligente penetrazione (cfr. però i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] mezzo, anche dall’economia; facendo l’esempio del lavoro infantile prolungato, egli ribadiva che, quando il precetto ’indole e dei fattori dell’incivilimento con esempio del suo risorgimento in Italia (1832), in Id., Opere, a cura di A. De Giorgi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] ’alterazione della moneta
Prima di Botero e di Serra, in Italia, per un lungo periodo appaiono ogni tanto alcuni autori originali, 17° sec., chiede di obbligare gli oziosi a lavorare e di promuovere la produzione attraverso prestiti pubblici. Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] s’impegnò da un lato a fare un bilancio del lavoro già svolto dall’Istituto, dall’altro a rilanciare gli studi 32, pp. 207-32.
Manlio Rossi-Doria e le trasformazioni del Mezzogiorno d’Italia, a cura di M. De Benedictis, F. De Filippis, Manduria-Bari- ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] qualità: essi cercavano di specializzarsi nelle produzioni con maggior contenuto di lavoro e a più elevato valore aggiunto.
Grandi mutamenti si preparavano o venivano a compimento, sia in Italia sia sulla scena siderurgica europea. Tra il 1859 e il ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...