Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] seco, La audiencia de los confines, riunite in volume nel 1964, e il lavoro teatrale Torotumbo, tratto da uno dei suoi più famosi racconti, e rappresentato anche in Italia, alla Biennale di Venezia del 1969.
Bibl.: G. Bellini, La narrativa di Miguel ...
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ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] 1931). A tali opere bisogna aggiungere W. E. Gladstone nelle sue relazioni con l'Italia (Bari 1914) e gli Studi sul Leopardi (Firenze 1904, voll. 2), che sono il suo migliore lavoro.
Lo Z. godette in vita di larga e alta rinomanza e fu da taluno ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] altro si dà grande importanza agli esercizî fisici e al lavoro e si mira alla formazione non solo dell'uomo morale M. V. epigrammista, Varallo-Sesia 1911; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimento italiano, Bologna 1921, I, pp. 281-87 e 304-12; G. ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] in mondi diversi e lontani. Viaggi estivi l'avevano già portato in Italia, a Milano e a Venezia; nel 1826, quando l'espulsione dal drammi; conobbe invece presto la miseria e solo con faticoso lavoro e l'aiuto di protettori e amici (fra cui il Platen ...
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Scrittori francesi. Marcel nato a Parigi nel 1873, morto a Chantilly nel 1932, fu uomo sportivo e uno dei primi scrittori a introdurre lo sport nella letteratura. Le sue opere - romanzi, critica, storia [...] egli ha collaborato, mediante gli scritti, con d'Annunzio al ravvicinamento franco-italiano.
Jacques è nato a Parigi nel 1879. Frequentò l'Ècole des chartes dove scrisse il suo primo lavoro: Les Protestants à Nîmes au temps de l'Édit de Nantes (1903 ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] fecondo. Il nuovo e voluminoso Journal accompagnò il suo lavoro e viene uscendo ora postumo, a cura della vedova et son créateur, in Confluences, 1943, fasc. 25; A. Pellegrini, Ricordo di Ch. D. B., in La Rassegna d'Italia, 1947, fasc. 4. ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] sui monti, nel cielo e nel mare, 1916; La guerra d'Italia dal Trentino al Carso, 1917; Impressioni boreali, 1921; Sul Mare dei Caraibi, 1923; L'impero del lavoro forzato (inchiesta sulla Russia sovietica), 1935.
Bibl.: A. Della Massea, L.B., Roma ...
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ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] Villani, del Boccaccio, del Pulci, ecc. L'ultimo suo lavoro fu un Orlando furioso con un'ampia e succosa Introduzione (Milano , XIX (1935), pp. 211-12; C. Franelli, in L'Italia letteraria, 7 giugno 1936. Una Bibliografia degli scritti di N. Zingarelli ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] gli studî universitarî a Mosca, si recò all'estero, in Spagna, in Germania, e in Italia, dove visse varî anni e pubblicò in italiano il suo primo lavoro (Il Paradiso degli Alberti, Bologna 1867-1869), che più tardi fu da lui ampliato e ripubblicato ...
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Negli anni immediatamente precedenti la seconda Guerra mondiale la "Dante Alighieri" sviluppò notevolmente la propria organizzazione in Italia e all'estero, con circa un milione di iscritti. Il decennio [...] affluenza dei giovani delle scuole primarie e secondarie. La ripresa del movimento emigratorio di Italiani in cerca di lavoro all'estero e le dolorose conseguenze della sconfitta sul mutilato territorio nazionale impongono alla "Dante" compiti vasti ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...