GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] di tale regione, peraltro amplissima e differenziata (Capitanata, Principato, Terra di Lavoro, ecc.). Anche Dante, nel De vulgari eloquentia, distingue nell'intera Italia meridionale solo una varietà linguistica sicula e una varietà apula, salvo poi ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] a G. la fama di erudito umanista. Egli vi lavorò intensamente negli anni '50, ma per portare a compimento 645-647; L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV (1982), pp. 381-388; G. Montecchi, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] commissario generale per le province di Terra di Lavoro, Principato Ultra e contado del Molise, perché al M. rinomanza europea: nel 1638 John Milton nel suo viaggio in Italia fu ospite dell'Accademia degli Oziosi e strinse amicizia con il M., ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] epoca molto stimata: l’Ateneo dell’uomo nobile, un ampio lavoro erudito cui attinsero molti studiosi del primo Settecento, ma anche politica e culturale italiana: «Su la sua tomba l’Italia si conforta delle ingiurie del tempo e del ferro, dell ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] contatto con G. Amendola ed ebbe l'incarico di dirigere per il partito comunista il giornale dei sindacati Il Lavoroitaliano, con il democristiano A. Canaletti Gaudenti e il socialista O. Vernocchi -, si impegnò nella Resistenza romana e curò, con ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] le opere poetiche del Frugoni. Il D. vi lavorò con grande impegno ma con risultati mediocri, se è naz. delle Opere, pp. 197-204; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori ital. colla bibliogr. d. loro opere, Roma 1882, pp. 515 s.; E. Bertana, ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] la campagna di Etiopia.
Tuttavia la vicenda del giovane tenente italiano al centro della narrazione - alla ricerca di un medico che da un andamento lento e poco "teatrale". I suoi lavori non ottennero quindi particolare successo sulla scena (si parlò ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ). Nel 1581 fu a Mantova e a Roma, dove lavorò al Tractatus de sensibus Scripturarum e all’incompiuta Selva di 341, 346, 354; R. Rusconi, Predicatori e predicazione, in Storia d’Italia, Annali, IV, Intellettuali e potere, a cura di C. Vivanti, Torino ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] che tuttavia instaurò una particolare prassi di lavoro collettivo e di gruppo, senza capi né , Milano 1971, pp. 4, 36, 109; Reazionaria, Antol. della cultura di destra in Italia, 1900-1973, a cura di P. Meldini, Firenze 1973, pp. 289 s. Ricco di ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavoro di organizzazione politica, nel 1892 aveva fondato, ), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 a Lugano (dove era esule per i ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...