Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] delle date più importanti della storia dell'antico regime in Italia, quando fu evidente che Tanucci non era in grado di impronta o l'eco del loro pensiero. Per tutto questo lavoro un incitamento altrettanto acuto e lucido quanto affettuoso ci è venuto ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] "fides implicita", caratterizza quindi l'intero assunto del lavoro di Francesco.
Attribuibile a F. è, secondo la raccolta di "exempla epistolarum", I, Lettere e carmi di F., in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 121-160; V. De Caprio ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] in un solo organico ed armonioso corpo il lavoro intellettuale svolto in lunghi anni in vari domini le osservazioni di A. Neri nella recensione apparsa nel Giorn. stor. d. letter. ital., V [1885], pp. 272 s., che rivendica al B. la paternità del ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] avrebbe aggiunto alla Repubblica la Vita, per poter presentare un lavoro più completo, non volendo certamente ricorrere, a questo scopo, all'opera altrui.
Il C. fu, nell'umanesimo italiano, sostanzialmente un isolato: il suo nome non compare nelle ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] Trevisano, sebbene sia certo che sono della G. alcuni articoli sottoscritti con questo nome sul Giornale d'Italia nel 1966.
Gli ultimi lavori della G. uscirono nella rivista Conoscenza religiosa, fondata e diretta nel 1969 da Zolla. Comprendono due ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] Giunta nel 1527 (c. 2r). In questi anni di intenso lavoro il D. non trascurò le sue relazioni culturali e le e sconosciuti nella R. Bibl. di Monaco, in Giorn. stor. d. lett. ital., LV (1910), pp. 1-32;G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] Castagneta, portava acque alla città: a ricordo di questi lavori fatti eseguire dal B. venne scolpita e murata nel 1933, p. 471; G. C. Bascapè, I conti palatini del regno italico e la città di Pavia dal Comune alla Signoria, in Arch. stor. lombardo ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] dalla Compagnia reale come "poeta della Compagnia con l'obbligo di tre lavori ogni anno" (L. Fortis, Drammi, I, p. 137): un (con G. Piacentini) della Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia che lo sollevò da una condizione che a inizio d'anno ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] conferito, a titolo gratuito e primo del genere in Italia, l'insegnamento di storia del teatro e dello spettacolo. I.F. Stravinskij, passando naturalmente per il Dom Juan di Molière. Il lavoro del M. su Don Giovanni appare a sé stante in più edizioni ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] pitture, sculture e simili momimenti", con metodo analogo a quello usato dal Muratori negli Annali d'Italia (Aneddoto VI, Verona 1794): un immenso lavoro di erudizione, non fine a se stesso ma finalizzato alla critica dantesca, con una concentrazione ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...