LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] avvicinò a G. Tiraboschi, che gli propose di lavorare alla Biblioteca Estense, di cui nel 1790 fu nominato concesso a G. Fontanini e C. Denina (delle cui Rivoluzioni d'Italia si lodano, senza esitazioni, "la veracità dei racconti, la profondità e ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] marzo 1919 (per cui si veda Il nazionalismo e i problemi del lavoro e della scuola, Atti del 2° convegno nazionalista… 1919, Roma 1919 e della scuola vitelliana che l’aveva acclimatata in Italia, a fianco dello stesso Vitelli e di Giorgio Pasquali ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] dal C. e da Ruggero Zangrandi sulla situazione abitativa e la casa in Italia. Su Paese sera e poi su L'Ora di Palermo, il C. e della vita di una borgata dell'Alto Polesine, tra il duro lavoro dei campi, i facchini del Po, le alluvioni, gli scioperi.
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] propagandistica delle Aennensishistoriae va ricondotto l'altro lavoro storiografico del L., il De rebus apologista di Palermo, in Arch. stor. siciliano, s. 3, VI (1954), pp. 91-167; Inventario dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XX, p. 139. ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Casa d'industria pavese, in grado di dare lavoro e ricovero a oltre mille persone al giorno, F. Salata, II, Bologna 1940, pp. 152, 162; P. Giordani, L'età napoleonica in Italia, a cura di B. Romani, Roma 1949, pp. 174-179; U. Foscolo, Epistolario, I ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e il 28 maggio all’azione militare che portò alla conquista di Piccinisco. Nel 1944-45 lavorò a Roma presso il Ministero dell’Italia Occupata, la cui direzione era stata affidata a Mauro Scoccimarro.
Al termine della guerra tornò al giornalismo ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] 'opera avrebbe dovuto rappresentare l'inizio di un ambizioso lavoro, La storia e la statistica militare di tutte le (1875), nn. 10-11. Sul D. in particolare: necrol. in Arch. stor. ital., s. 5, IX (1892), p. 457; L'Illustrazione italiana, 3 apr. 1892, ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] scritto di E. Gerunzi..., ibid., XVIII (1885), 1, pp. 134-148 (il lavoro del Gerunzi è anche in volume, Bologna 1885: siveda la recens. di S. Morpurgo in Rivista critica della lett. ital., 11 [1885], pp. 23 ss.); V. Cian, La satira, I, Milano 1924 ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] delle opere dantesche di U. Cosmo che egli curò a partire dal 1962 per La Nuova Italia di Firenze, corredandole di propri saggi originali.
Questo lavoro scrupoloso fu anche occasione per rivisitare i luoghi della critica dantesca all'interno di una ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] ritenne tanto congeniale da usarlo poi in ogni suo lavoro non in prosa) che lamentavano la tristezza dei Edo e la Polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. d. Istituto storico italiano per il Medio Evo, LXXIX (1968), pp. 171-172; F. Calvi, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...