CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 382-85) tanto da renderlo atto a garantire il lavoro conciliare.
Uno degli obiettivi principali del concilio rimaneva però . acconsentì a patrocinare il progetto di un concilio riunito in Italia per promuovere l'unione con i Greci. Soprattutto i mesi ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] seguente, il papa, nel corso di un viaggio nell'Italia centrale, il 6 marzo elevò l'abate di Montecassino, Investiturstreit, ibid., VII, ivi 1960; C. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, I, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio del ministero degli Esteri, la SIOI si per il mantenimento della pace.
Il primo risultato del paziente lavoro di Casaroli fu, nel settembre 1964, la firma a Budapest ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] gli assegna dei sacerdoti, in aiuto. Con questi il lavoro isolato si rafforza, assume la forma tipica della sua Keusch, Die Aszetik des h. A. v. L.,Paderborn 1924, trad. ital., Milano 1931; C. Dillenschneider, La mariologie de S. A., Fribourg 1931 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] . al pontefice chiariscono che il suo non fu lavoro isolato, come prova anche la lettera scritta dal P. Castaldi,A. Planella,P. Ugleimer e il vescovo di Aleria, in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 252-72; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] papa ad Avignone, per poi continuare a lavorarvi almeno fino all'agosto del 1323, e Tommaso. I fondamenti dell'estetica tomista e la "renovatio" delle arti nel Duecento italiano, 2 voll., Roma 1988; id., Dal Maestro di Isacco a Giotto, AM, s ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] tipo di carne raggiunge il 60-70% dei consumi di carne totali.
In Italia si è gradualmente passati da un consumo di carne annuo pro capite di mortadella e dei würstel, in quanto durante la lavorazione hanno subito una maggiore perdita d'acqua. Altri ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] una frugale operosità, si cercò di liberare il monaco dal lavoro manuale, perché potesse dedicare il suo tempo e le sue lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida 1977" (Italia benedettina, 1), I, Cesena 1979, pp. 463-489; P. Piva ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] e i nomi dei notabili per i quali aveva già lavorato. Fu questo il definitivo riconoscimento, da parte della critica XXV, pp. 279 s. (sub voce Mura, Francesco de) e in Encicl. Ital., XII, pp. 609 s., si veda in particolare: P. A. Orlandi-A. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] diffondersi della peste, l'E. riparti definitivamente per l'Italia; prima ottenne però da Alessandro VI il permesso di gli consegnò, nel 1503, ilmanoscritto con l'abbozzo di un altro suo lavoro, il Libro de natura de amore. L'elogio che l'Equicola ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...