CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] compiuto i viaggi ed i soggiorni presso varie corti, in Italia e all'estero, ricordati nel racconto del suo pellegrinaggio. Ben non lontane dall'uso moderno, e compie un coerente lavoro di unificazione e di repressione di consuetudini aberranti.
Nella ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] fino ad allora, di associarsi al lavoro della moglie insieme alla quale prenderà anche La dottoressa del Purgatorio, ibid., pp. 143-147; M. Viller-G. Joppin, Les sources ital. de l'Abrégé de la Perfection. La vie de s. Catherine de Gênes, in Rev ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] delle sedi vacanti era stata differita. Ripreso il normale lavoro, gli fu affidato anche l'ufficio di bibliotecario presso 1892, p. 451; D. Alaleona, Storia dell'Oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 34-38 e passim; R. Casimiri, Cantantibus ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] intenso rapporto di visite e scambi epistolari.
Nel 1885 il L. decise di intraprendere un viaggio attraverso l'Italia per promuovere il suo lavoro: a Torino entrò in contatto con don Giovanni Bosco e rimase colpito dal collegio degli Artigianelli del ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] di chiarire penosi equivoci insorti in quell'aspro campo di lavoro costrinsero il C. a rientrare in Europa e a è a cura di L. Butera, Con l'Africa nel cuore, Bologna 1978; Enc. Ital., X, s. v.; Diz. d. Istituti di perfezione, II, s. v. È ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] codici per la sua personale biblioteca, avvalendosi spesso del lavoro di un copista: per esempio, il Repertorium fu Un "nuovo" codice appartenuto a G. I., in Accademie e biblioteche d'Italia, n.s., XXXVI (1985), pp. 201-209; R. Manselli, Istituzioni ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] Repubblica il F. preferì lasciare il sacerdozio per trovare lavoro come garde-magasin nell'esercito. Negli anni 1793- a Parigi.
La fortuna militare di Napoleone, legata alla campagna d'Italia del 1796, consentì al F. un nuovo periodo di prosperità. ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] 'Epistolario, intitolata Recuperationes faesulanae (Firenze 1492) per il lavoro di recupero delle lettere che il B. compì in che lo portarono al priorato, in varie città dell'Italia settentrionale e centrale, il B. contrasse amicizia con personaggi ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] un programma ideato fin dai tempi del suo noviziato viennese. Dopo il ritorno in Italia si era stabilito nel collegio gesuitico di Padova e aveva continuato a lavorare al progetto, con l'approvazione e l'aiuto d'influenti prelati, in particolare dell ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] per giovani operai, poi estesa anche agli studenti: era la prima in Italia e si modellava su vari esempi visti in Francia, cui seguì, perché, in tempi di sensibilizzazione ai problemi del mondo del lavoro, L. vedeva in lui l'artigiano e il custode di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...