GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] dignità di metropolita della Terra di Lavoro, voleva evidentemente giungere a una soluzione 30; Bartholomaeus de Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XIII, 3, pp. 115 s.; Ryccardus de Sancto Germano, ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] degli insegnanti, all'impegno esclusivo nel lavoro scolastico e alla partecipazione effettiva al 1648, Romae 1969; Id., Epistulae ad s. Iosephum Calasanctium ex Hispania et Italia 1618-1648, I-II, Romae 1972; Id., Ensayos críticos, Salamanca 1976; ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] un prezioso tassello di un ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto nell'assunzione totale della guida della Lega cattolica, lavorando per il sostegno finanziario e politico a una ripresa ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] chiesa, ma ottenne benefici minori, certamente favorito dal suo lavoro in Curia: nel 1390 aveva già il priorato di S Bonn 1940, ad Indicem;Antonio di Pietro dello Schiavo, Diario romano, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, pp. ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] cose sacre, e di non essere pertanto tenuti al lavoro e tanto meno alla coltivazione della terra come se per l'interpretazione di una esperienza religiosa del XII sec. nell'Italia meridionale, in L'esperienza monastica benedettina e la Puglia.Atti ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il modello di B., ma un prezioso strumento di lavoro. Basta il raffronto fra il cap. 1 del 176 ss., 454-56; G. De Leva, Storia docum. di Carlo V in correlaz. all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 368 ss.; K. Benrath, Chi fu l'autore del Benefizio di ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] accrescersi da una frequentazione quotidiana e dal lavoro comune: importante, ad esempio, fu il 1972, p. 455; G. Marcucci Fanello, Storia della Federaz. universitaria cattolica ital., Roma 1971, pp. 10, 75; L. Bedeschi, Cattolici e comunisti, Milano ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] al Mazzuchelli e da questo pubblicata negli Scrittori d'Italia, il B. avrebbe scritto "un libro Latino per quanto riferiscono gli Annales, il B. avrebbe effettivamente pubblicato il suo lavoro. Anche se resta il problema del come il B. avrebbe potuto ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] una sede a un'altra senza valido motivo. La commissione lavorò per tutta la durata del concilio: l'11 marzo G. J. Leclercq - C.H. Talbot, Roma 1955, pp. 138-144 (trad. ital. in Id., Momenti e figure di storia monastica italiana, a cura di V. Cattana ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] la crisi della casa editrice. Nel 1847 questa dava lavoro a settantatré operai. Neanche un anno dopo, il del Risorg. naz., II, Milano 1936, p. 328, ed A. Bertarelli, in Encicl. ital.,VII, Roma 1930, p. 381). Oltre alla lettera di F. D. Guerrazzi al B ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...