CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] egli abbia mai pubblicato nulla durante la sua vita, né in Italia né in Francia né in Inghilterra, nonostante la notorietà di cui Orationes elegantes e di Lecturae theologiae.L'ultimo suo lavoro dovrebbe essere il De primatu Romani pontificis (di cui ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] in latino il Λόγος διδασχαλιχὸς τῶν Πλάτωνος δογμάτωνdi Alcinoo, lavoro dedicato a Niccolò di Cusa, cardinale di S. Napoli 1743, pp. 312, 322 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II, 1, Brescia 1758, pp. 89 s.; F. Adilardi, Memorie storiche ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] fondazione, ne avevano fatto parte. Questo diligentissimo lavoro, finito nel 1492, non era naturalmente destinato La narrazione del C., che si estende agli avvenimenti di tutta Italia, è interessante soprattutto quando riguarda fatti cui l'autore ha ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] . costituisce un importante saggio dell'evoluzione della cultura devota in Italia nel passaggio dal XV al XVI secolo, espressione di nuove gli autori francescani restano comunque gli ispiratori del lavoro di G. e anche la struttura della Declaratione ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] 1549 Paolo III lo elesse vescovo di Carinola, nella Terra di Lavoro, e l'8 luglio gli concesse la facoltà di prendere possesso della nunziatura di Napoli (1523-1569), in Ann. dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., IX-X (1957-58), Roma ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] Napoli pubblicò anche, nel 1862, il suo primo lavoro, Vita e apologia di Bonifacio VIII.
In questi D. Fonsega, Appunti per la storia della cultura cattolica in Italia. La storiografia ecclesiastica napoletana, in Aspetti della cultura cattolica nell ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] vi pubblicava con successo il suo primo lavoro giuridico intitolato Restrictus facti et iuris Ferrariensis a Roma il 27 ag. 1746.
Fonti e Bibl.: Giornale del letterati d'Italia, X(1712), pp. 300-305;F. Borsetti, Historia almi Ferrariae gymnasii, ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] redazione del periodico si impegnò in un lavoro bibliografico minuzioso, intervenendo raramente sulle colonne grande, ibid. 1900; Gesù santo, ibid. 1903; Doveri dei cattolici in Italia nell'ora presente, Roma 1901; I due principali sermoni di N.S. ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] di nuovo in crisi, perché i quattro "Teutonici" che lavoravano in bottega, tra cui Enrico de Aegere di Anversa, fuggirono Lettere sui primi libri a stampa di alcune città e terre dell'Italia super., Venezia 1794, pp. XXII-XXXI, la rivendicò a Savona, ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] cattolica e la rivendicata legittimità del lavoro e del matrimonio, che distinguevano i . Vaccaro, Brescia-Gazzada 1988, pp. 94, 119 n.; O. Capitani, Storia dell'Italia medievale, 410-1216, Roma-Bari 1988, p. 460; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...