Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] l'esercito normanno conquistava l'Abruzzo, Capua e Napoli passavano a R., che unificava così sotto il suo dominio tutta l'Italiameridionale e la Sicilia. Riprese allora l'antica aspirazione verso l'Africa, per rendere la Sicilia il fulcro d'un regno ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] 1495. Accordatosi momentaneamente con Luigi XII di Francia (trattato di Granada, 1500), approfittò di ciò per insediarsi nell'Italiameridionale e per rivolgersi subito dopo contro l'alleato di venendo così unico padrone del Regno di Napoli (1502-04 ...
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Cassa per la realizzazione di opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italiameridionale. Ente con personalità giuridica di diritto pubblico, è stato istituito con l. 646/10 agosto 1950, per la [...] predisposizione dei programmi, il finanziamento e l’esecuzione di opere straordinarie dirette «al progresso economico e sociale dell’Italiameridionale», da attuarsi entro un periodo di 12 anni. La C. è stata soppressa, dopo varie proroghe, con d.p.r ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] . Con lui finiva la dinastia, che nel periodo del suo massimo splendore era stata una delle più potenti d'Europa, imparentata con numerose famiglie regnanti o di grandi feudatari, e l'Italiameridionale e la Sicilia passavano agli Hohenstaufen. ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] , dagli interessi contrastanti dell'Impero. Poco fortunata fu la sua politica nei confronti dell'Italiameridionale: posta sotto la sua protezione Benevento (1051), tentò, alleandosi col catapano bizantino Argiro, di fronteggiare le ambizioni dei ...
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Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italiameridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai [...] potente organizzazione clandestina a largo raggio europeo fino al 1835. L’ultima prova di forza della C. furono i moti dell’Italia centrale del 1831 e in Francia la rivolta di Lione del 1834. La morte di Buonarroti (1837) e la vittoriosa concorrenza ...
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Filosofo e giurista (Ravello 1625 - Candela 1698). Prima avvocato e poi magistrato, uomo di grande cultura ed eloquenza, fu amico dei maggiori letterati del suo tempo e uno dei protagonisti della rinascita [...] della cultura politico-filosofico-giuridica nell'Italiameridionale del secondo Seicento. Ebbe qualche influsso su G. B. Vico. I suoi interessantissimi Avvertimenti ai nipoti, completati nel 1696, sono stati pubblicati con il titolo I ricordi di un ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] arabo è stata vivissima nel tardo Medioevo, oltre che a Bisanzio, in Spagna e nell’Italiameridionale (la Zisa e la Cuba a Palermo).
Nel periodo romanico, in Italia, specie in Toscana, il p. ha generalmente l’aspetto di casa-torre, con forte muratura ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] il 1700, iniziava dalla creazione del mondo calcolata al 1° settembre 5509 a.C.; fu a lungo adoperata nei territori di lingua greca dell’Italiameridionale. L’era di Spagna, che inizia con il 1° gennaio del 39 a.C. (anno successivo a quello in cui fu ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] d’Oriente, Basilio I il Macedone, la fortificò e ne fece uno dei principali capisaldi dei possessi bizantini nell’Italiameridionale, contro i Longobardi, i Saraceni (che la rioccuparono ancora nel 937 e 994) e le milizie imperiali di Ottone ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...