ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] normanno.
Lo scisma era scoppiato in un momento assai delicato dei rapporti tra il papato e i Normanni dell'Italiameridionale. Morti i successori del Guiscardo, Ruggero II aveva concluso l'opera di unificazione del Mezzogiorno contro la volontà ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] . Federico fu il loro strumento e nel 1211, quando ormai Ottone sembrava avere il controllo dell'Italiameridionale, un'assemblea di principi tedeschi, deposto Ottone, decise di invitare in Germania Federico per incoronarlo re dei Romani e designarlo ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] , profittando della crisi dell'impero alla morte di Ottone, i Bizantini cercasserodi recuperare le posizioni perdute nell'Italiameridionale e di abbattere la sovranità dei Sassoni in Roma, servendosi anche delle ostilità tra le fazioni romane, nelle ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] riparò a Marsiglia, dove conobbe Mazzini e aderì alla Giovine Italia, di cui divenne uno dei dirigenti. Dopo aver preso collaborare con il generale Cialdini nella repressione del brigantaggio meridionale. Arrestato, insieme ad altri, a Napoli nel 1862 ...
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Comparetti, Domenico
Filologo (Roma 1835 - Firenze 1927). Professore di Letteratura greca all’università di Pisa dal 1859, poi all’Istituto di studi superiori di Firenze dal 1872 e per breve tempo all’università [...] critica di alcuni di essi (Index Stoicorum) aprendo nuovi campi di ricerca. Si dedicò allo studio delle epigrafi greche dell’Italiameridionale e di Creta, illustrò la grande iscrizione di Gortina (1893) e infine le laminette orfiche (1910). Fu socio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] che la Francia si era accollata per la crociata ancora in atto e anche per i successi di Corrado IV nell'Italiameridionale.
Nel frattempo C. si inserì nella lotta in Fiandra, a fianco di Margherita di Fiandra, Guglielmo Dampierre contro Guglielmo d ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . Forte del trionfo in Liguria, lo Sforza poté concentrare le sue energie nell'espulsione degli Angiò dall'Italiameridionale. Grazie al determinante aiuto milanese, Ferrante d'Aragona riconquistò progressivamente la supremazia nel Regno, sancita ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] trattative che avevano portato alla stipulazione della lega, dovette risolversi in un vantaggio per il re d'Italia: l'Italiameridionale era un terreno infido, sul quale erano sdrucciolati sia Ludovico II sia i Guidoni; avventurarvisi avrebbe voluto ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] suo rivale; se il verdetto le fosse stato favorevole, Luigi avrebbe dovuto sgomberare tutte le conquiste in Italiameridionale in cambio di un indennizzo di 300.000 fiorini.
Contemporaneamente, il plenipotenziario pontificio riuscì a determinare una ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 'operazione, sia perché spesso i nuovi proprietari furono peggiori degli antichi, come era accaduto del resto nell'Italiameridionale con l'applicazione della legge eversiva della feudalità del 1806. Bisogna tuttavia riconoscere che venne spezzato un ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...