CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] -Wien 1948-1949, ad Indicem.Sulperiodo napoletano, oltre alle opere generali cit., cfr. A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italiameridionale, 2 ed., riveduta, Torino 1965 (soprattutto per l'indicaz. del complesso di fonti, per la parte avuta da C ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , II, pp. 5, 15, 350, 452, 460, 626, 627; 111, p. 138; W. Rustow, La brigata Milano nella campagna dell'Italiameridionale nel 1860, Milano 1861; C. Petruccelli della Gattina, I moribondi del Palazzo Carignano, Milano 1862, p. 174; C. Di Persano ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] . 65, 145 s., 210 s., 215, 230, 243 s., 238, 280, 293-99, 414, 528, 535; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italiameridionale..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 43-47; C. De Frede, Missione segreta a Carlo V, in Arch. stor. per le ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] si è scritto, ma spesso con poca avvedutezza e mancanza di informazione, è uno dei frutti più cospicui di quell'Italíameridionale la cui opera di trasmettitrice del pensiero greco e arabo all'Occidente latino durante il Medioevo soltanto in questi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] più nefandi dei Saraceni e bugiardi solo al pari dei Napoletani.
Tuttavia E. è l'unica fonte per la storia dell'Italiameridionale e l'importo di questi suoi assensi o dissensi punteggia l'intero quadro mentale che ci facciamo di lui. Come è profonda ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] S. Silvestro.
Anche come pittore di soggetti religiosi, l'influenza del C. fu assai vasta soprattutto nell'Italiameridionale (testimoniata da alcuni artisti come Marco Cardisco a Napoli, il messinese Stefano Giordano, il calabrese Pietro Negroni e ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] paragrafo 79 al 335, con inframezzati commenti e aggiunte del C., alcune delle quali, relative a piante dell'Italiameridionale, originali. Nei Fundamenta il C. nega la generazione spontanea delle piante e propone, accanto alle varie "stazioni" delle ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] incontrare a Pavia suo figlio, in seguito al sacco saraceno di Roma dell'estate 846, e per preparare la campagna in Italiameridionale sotto la guida di Ludovico. Al di là di tale episodio, non risultano successive attestazioni di una presenza di L ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] i finanziamenti alle medie e piccole industrie in Sicilia), e all'Isveimer (Istituto per lo sviluppo economico dell'Italiameridionale, già costituito nel 1938, ma allora riordinato). Prima di lasciare l'incarico, inoltre, egli promosse la legge 29 ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] rappresentata in Oriente da D., seguendo lo stesso sistema che nel 1059 era stato adottato dai Normanni nell'Italiameridionale. Secondo il Cardini questa soluzione era ricercata dai capi crociati minori anche per un altro motivo, quello di limitare ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...