LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] , b. 153, f. 1600 (14 lettere inviate da Crispi al L.). Si vedano poi: Alcuni fatti e documenti della rivoluzione dell'Italiameridionale del 1860 riguardanti i Siciliani e La Masa, in Il Risorgimento in Sicilia, I (1965), pp. 581-767; Ed. naz. degli ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] , ove continuò a reclutare uomini da inviare nell'Italiameridionale per sostenere il movimento antiunitario. Nel 1866 era 611, 618, 653; in G. Ferrarelli, Memorie militari del Mezzogiorno d'Italia, Bari 1911, pp. 63-64; e in T. Battaglini, L' ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] comunicazione fra l'Appennino tosco-emiliano e il litorale toscano, suscettibile di essere estesa nel futuro fino all'Italiameridionale. Infine il C. avanzava l'idea di far correre su strade ferrate anche i normali veicoli da trasporto. Intervenne ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] ed ebbe seguito per contatti e trasferimenti degli artefici nella contigua area lombarda, in Toscana e nell'Italiameridionale. Con il XVIII secolo la produzione aveva ormai raggiunto livelli di conoscenza europea con risoluzioni differenziate dall ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , una delle quali risulta donata da Goffredo di Buglione, ed era forse un lavoro a niello proveniente dall'Oriente o dall'Italiameridionale (per la questione delle porte descritte dal Roncioni, v. von Erffa, 1965-66). Ma B. si rifece anche ad opere ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] s., 43, 163;F. Venturi, Illuministi italiani, V, Milano-Napoli 1963, p. 35; P.Sposato, Per la storia del giansenismo nell'Italiameridionale, Roma 1966, pp. 163 s.;Stanislao da Campagnola, En torno al influjo de Z. B. Van Espen, in Laurentianum, VII ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] .
Alla fine di novembre il D. abbandonò Savona, dove rimaneva suo padre, e si diresse con venticinque galee verso l'Italiameridionale, dove trascorse parecchi mesi. Nel maggio del 1244, di ritorno nell'alto Tirreno, rientrò a Savona con sette taride ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] mai nel calendario liturgico di Costantinopoli, ma il fatto che il suo nome appaia anche in altre vite di santi dell'Italiameridionale ne documenta la fama e l'estensione del culto in Calabria: secondo la Vita di S. Elia lo Speleota, questi sarebbe ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] e spesso alla volgarità.
Il suo successo fu immediato e dilagò presto oltre Napoli e anche oltre la tradizionale direttiva dell'Italiameridionale, prima a Roma poi anche al Nord; nei cafés chantants che si erano via via aperti in tutto il Paese, il ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] ritirò con le truppe francesi al Garigliano e partecipò alla battaglia che segnò la fine dell'impresa di Luigi XII nell'Italiameridionale (28-30 dic. 1503).
Il duca Alfonso, succeduto ad Ercole nel gennaio 1505, protesse e favorì il C. ancor più del ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...