NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] e la crisi dell’umanesimo, in Id., Studi sull’umanesimo meridionale, Napoli 1974, pp. 143-177; La regina Bona Sforza pp. 295-309; G. Cioffari, Bona Sforza donna del Rinascimento tra Italia e Polonia, Bari 2000, passim; G. Galasso, Bona Sforza, in ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] 1990, ad ind.; H. Taviani-Carozzi, La Principauté lombarde de Salerne (IXe-XIe siècle). Pouvoir et société en Italie lombarde méridionale, Rome 1991, ad ind.; P. Delogu, Lombard and Carolingian Italy, in The New Cambridge Medieval History, II, a ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] -CCXVII; S. Menzinger, Pagare per appartenere: sfere di interscambio tra fiscalità ecclesiastica e laica in Francia meridionale e nell’Italia comunale (XII secolo), in Quaderni storici, CXLVII (2014), 3 (http://dialnet.unirioja. es/ejemplar/388558 ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] delle relazioni tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. Tradizionale invece restava la sua opposizione alle iniziative politiche e amministrative assunte in sede locale dalla Sinistra depretisiana, specie meridionale. Il che, poi, lo rendeva ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] visitò la Provenza, il Delfinato, la Savoia e ritornò in Italia, dove continuò a spostarsi fra Venezia, Ferrara, Bologna, Modena sui Sette Uffici, una rubrica dei papi e cardinali meridionali, un catalogo della nobiltà napoletana e regnicola, nonché ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] del 18 aprile, in cui fu rieletto nelle file del Partito liberale italiano - nel quinto (maggio 1948-gennaio 1950) governo De Gasperi.
L' ; C. Nassise, Osservazioni su G. G. ed il nittismo meridionale, in Annali dell'Istituto A. Cervi, III (1981), pp ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] nell’opera la riflessione sulle peculiarità del patrimonio normativo meridionale. Petra puntualizzava che nel Mezzogiorno il diritto romano diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia, in passato «Regina» che dava «Iura» agli ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] e il terzo all'esposizione delle leggi vigenti nel Regno meridionale.
La tesi del M. era che, grazie alla 1911, ad ind.; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, V, Appendici, Bologna 1954, pp. 147- ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] per impedire la minaccia di una invasione francese dell'Italia settentrionale, e caldeggiò invece la conclusione di una conservazione e l'espansione della fede cattolica nella Svizzera meridionale: fondò un collegio dei gesuiti a Bellinzona, tentò ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] vie agli interessi rappresentati a quell'epoca dal fascismo meridionale (Starace, Di Crollalanza ecc.). In questo contesto egli nel 1927 lo studio su Aspetti attuali del diritto pubblico italiano, scritti entrambi dedicati, sia pure in modo diverso, ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...