CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] due duchi bavaresi e di dodici vescovi della Germania meridionale che si riunì nel giugno del 1524 a Ratisbona .
Non si sa molto degli ultimi anni trascorsi dal C. in Italia. Non gli furono più affidate missioni diplomatiche, ma sotto il pontificato ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della Polonia Minore con il territorio russo meridionale, si mise in viaggio per arrivare fino C., Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 68, 85-86, 171-173; P. Riccardi, Bibl. mat ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] l'eco della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione milanese pp. 277-299; F. Di Battista, Sul popolazionismo degli economisti meridionali prima di Malthus, in Le teorie della popolazione prima di Malthus, ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] cura di S. Caprioli et al., in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], CVII, Roma 1984, ad ind.; Le carte del France: sur quelques témoignages précoces de la pratique méridionale, in Europäisches Rechtsdenken in Geschichte und Gegenwart. ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] , riordinare le missioni nella Russia meridionale); soluzione di questioni finanziarie (esazione ;J. Kieyntjens, La S. Sede e il riscatto degli schiavi, in Arch. stor. ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] dal Partito socialista, il G. aderì al Partito comunista d'Italia (PCd'I) con cui si presentò alle elezioni politiche del problema del Mezzogiorno, negando Bordiga una specificità della questione meridionale che il G. considerava, invece, un nodo ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] arringa (Bologna 1965); quello Pignatelli, un meridionale imputato di omicidio in una rissa, che Zangrandi, 1943: 25 luglio-8 settembre, Milano 1964, ad Indicem;L. Federzoni, Italia di ieri per la storia di domani, Milano 1967, pp. 193, 198, 281 ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] la prima apparizione dell'istituto nel diritto franco, la sua presenza nell'Italia settentrionale, la sua diffusione nel Regno d'Italia e, infine, la sua introduzione nelle regioni meridionali ad opera dei Normanni. Tra il 1891 e il 1899 curò per ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] meno proclive, grazie anche al temperamento del giurista meridionale, all'astratto accademismo che in quello stesso formula "rex in regno suo est imperator", in Riv. stor. d. dir. ital., III (1930). pp. 213-259; Id., I glossatori e la teoria della ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] stava risalendo lungo il Danubio verso i confini meridionali dell'Ungheria indusse G. Hunyadi, da poco , LXI (1986), pp. 520-539; Mariano da Alatri, Eretici e inquisitori in Italia. Studi e documenti, II, Il Tre e Quattrocento, Roma 1987, pp. 199- ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...