Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] quella Venezia che ai suoi occhi appariva «non solamente teatro della bella Italia, ma piazza e albergo di tutto l'universo, e dove gl'ingegni secolo indietro, fra il conterraneo Sermini e il meridionale Masuccio. Salvando la cronologia, lo Scrivano, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] del governo, per i quali come fui utile al governo italiano posso esserlo egualmente all'austriaco, di cui conosco il sistema della politica napoleonica verso l'Italia, sulle vere cause, sociali, del brigantaggio meridionale, ciò che si ricollega con ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] cinema è rimasta nell'orecchio più facilmente, ha avuto in Italia molta fortuna. Fortuna non nel senso che se ne sia lo presentava nel catalogo. Non era il trionfo del critico meridionale comunista G. Peirce, che per primo aveva teorizzato il ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] c'è praticamente nulla al di fuori dei suoi rapporti con l'Italia dei comuni, e anche qui la sua azione appare sminuzzata e persa o del sovrano, bensì di tutti i fedeli della Francia meridionale, cui la "mutatio Excelsi dextere", eliminando la "radix ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] che a quella che lo aveva preceduto. E non solo, in Italia, Graf o Gnoli (per meglio dire Giulio Orsini), ma in Francia Uhland, di Tieck, e di Novalis. Ma una squisita musica meridionale accompagna le sue nordiche fantasie»; e a proposito di Psiche ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] . Il dramma dei Pittagorici conserta, frattanto, e celebra in uno l'autoctonismo meridionale, divulgato contemporaneamente in Milano dal Platone del Cuoco, e il martirio italiano dei napoletani del '99.
Nell'instaurazione bonapartesca del Regno ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] da Demetrio Cidone (1324-1398), durante il suo primo viaggio in Italia (1369-1371)31.
La tradizione manoscritta mostra l’esistenza di due redazioni di origine slava meridionale (presumibilmente serba la prima, e bulgara la seconda), entrambe databili ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] palatalizzazione (almeno davanti a vocale tonica, come in alcuni dialetti alpini) doveva esistere in Piemonte meridionale, come dimostra il dialetto gallo-italico di S. Fratello in Sicilia ([῾kçeŋ] 'cane' ma [kɑ῾vew] 'cavallo', [῾gjew] 'gallo' ma [g ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] P1 P2 P3 P4+ P5 | P6 P7 P8 P9 P10+(s). In italiano, tutti questi tipi si direbbero a minore, cioè comincianti con il membro fonetica e la morfologia, sconosciuto al siciliano, ad altre varietà meridionali e allo stesso toscano, e a cui si fa ricorso ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] sostanzialmente già godeva della stima dei colleghi e dei potenti d’Italia e fece presto a mettere a tacere gli scettici. Egli a cura di G. Germano, Messina 2010; La battaglia nel Rinascimento meridionale, a cura di G. Abbamonte et al., Roma 2011; F. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...