ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] degli intellettuali, Bologna 1980, ad Indicem; P. Alatri, Cultura e politica. Intellettuali e società di massa in Italia: l'area comunista 1945-1975, in Incontri meridionali, 1980, n. 2-3, pp. 7-60, passim; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] ; S. Sosti, Il "Crater Hermetis" di L. L., in Quaderni dell'Istituto nazionale sul Rinascimento meridionale, I (1984), pp. 99-133; N. Tenerelli, L. L. ed il rinascimento filosofico italiano, Bari 1991; M.P. Saci, L. L. da Elicona a Sion, Roma 1999; S ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] prese, tuttavia, contatto con vari elementi del liberalismo letterario meridionale. Fallito per gli eventi politici il progetto di seguir e certificati comprovanti il suo stato di ex ufficiale italiano. quindi ben comprensibile che il C. si facesse ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] dialetto napoletano, Napoli 1864, p. 209; B. Filangieri di Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, VI, Bologna 1875, p. 117; E. Percopo, Nuovi documenti sugli scrittori e gli artisti dei tempi aragonesi ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] che era venuta sviluppandosi nella nuova atmosfera politica del regno meridionale da quando, nel 1734, Carlo di Borbone l'aveva delle date più importanti della storia dell'antico regime in Italia, quando fu evidente che Tanucci non era in grado di ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Comin, divenne il portavoce della irrequieta Sinistra meridionale.
Il Pungolo milanese compiva intanto un percorso condirettore (con G. Piacentini) della Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia che lo sollevò da una condizione che a inizio d'anno aveva ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] di Napoli, Bari 1924, p. 174; Id., Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 219 s., 224; F. Nicolini, Nuove ricerche sulla di testi poetici, Benevento 1988, p. 17; D. Giorgio, Autobiografia meridionale: studi e testi, Napoli 1997, ad nomen. ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] . Contributo alla storia degli studi greci nel Quattrocento in Italia, Pavia 1920; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933 apud Troiam di Porcelio de’ Pandoni, in La battaglia nel Rinascimento meridionale, a cura di G. Abbamonte et al., Roma 2011, pp ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] la provenienza da Ceprano, paese situato nel Lazio meridionale. La madre Giusta fu forse anche la madre ), 2, pp. 3-78; A. Belli, Sulla formazione dell'endecasillabo ebraico in Italia: I. Romano, in La Rassegna mensile di Israel, XXXVI (1970), 7-8-9 ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] petrarchesco e umanistico, residuati nella tradizione meridionale. Un romanticismo d'importazione e di IX, in Poesie, I, Napoli 1849, pp. 19-22); il trasferimento in Italia del cuore di D. O'Connell, il famoso agitatore politico irlandese (Il cuore ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...