Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] è ancora soggetta a oscillazioni (come nel caso di cumulo / cumolo).
In molti dialetti e varietà regionali dell’Italia centro-meridionale sono invece numerose le forme verbali che alternano, ad es., a pàrlano o parlàvano, pronunce popolari di tipo ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] attestato con una certa uniformità areale in varietà gallo-italiche (➔ gallo-italica, comunità), il fenomeno è tipico di alcuni dialetti della zona costiera orientale d’Italia, dalle Marche meridionali fino a tutta l’area pugliese (dal Gargano a ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] di /l/ nelle preposizioni articolate preconsonantiche, però, può anche essere osservata nelle varietà dell’italiano regionale di area centro-meridionale, anche nei casi in cui i corrispondenti dialetti presentano sistemi decisamente diversi. Ad es ...
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Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] prima e seconda persona, possono omettere l’articolo (ciò avviene più spesso nell’Italia settentrionale): mia mamma, tuo papà, nostra mamma, vostro papà; in area meridionale sarà più frequente mamma mia, papà tuo, ecc., con il possessivo in seconda ...
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Le ➔ preposizioni formano un gruppo di nove elementi invariabili (► variabili e invariabili, parole). Sono: a, con, da, di, in, per, su, tra e la sua variante fra.
A queste preposizioni proprie si aggiunge [...] e si contano a centinaia i casi in cui si possono creare dubbi: amico di qualcuno o con qualcuno (amico a qualcuno è meridionale, e attinge al dialetto); ti ringrazio di tutto quello che fai o per tutto quello che fai; capace di cantare cede a capace ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] sottoposte a forti mutamenti (quelle dell’Africa meridionale analizzate dagli antropologi della scuola di Manchester scientifico; dall’altro, autori come E. Gellner (o in Italia A.M. Cirese) che ritengono possibile individuare un linguaggio ‘naturale ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] l’s tra vocali era sorda come in ogni altra posizione; e questa è tuttora la pronuncia in uso nell’Italia centro-meridionale. Nell’uso di questa parte d’Italia, dal Piceno alla Sicilia, esiste un solo fonema s, sordo, di cui l’s sonora davanti a ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] ), hararino, guraghiè, amarico ecc. (gruppo meridionale); l’amarico è la lingua ufficiale dell’Etiopia Kramers (1949), S. Moscati (1964) ecc.
La s. ha avuto in Italia studiosi di grande valore: dai domenicani A. Giustiniani e S. Pagnini, e dall ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] , era parlato in Europa, negli USA, nell’America Meridionale, da una popolazione di circa 11 milioni di individui. 1534, anche se il centro della stampa in y. era l’Italia settentrionale (Padova, Cremona, Mantova, Verona), paese di elezione di Elia ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] quasi identica al nederlandese, in contrapposto alla metà meridionale, che parla dialetti di ceppo romanzo (valloni) stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...