FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] dei feudi e la riscossione delle imposte, per diventare così l'arbitro della situazione di crisi in cui versava l'Italiameridionale e preparare l'arrivo nel Regno dello stesso Innocenzo IV. Prima che il legato, il 10 settembre, entrasse nel Regno ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] incarichi per conto della Curia e scambiò ripetutamente missive con lui a proposito dei cristiani di rito greco nell'Italiameridionale. Nel 1231 il F. condusse un'indagine sulla situazione del monastero di S. Tommaso a Rutigliano, presso Conversano ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] , al pari di Fossanova, acquisì una funzione chiave per la diffusione e la coesione interna dell'Ordine nell'Italiameridionale. Il capitolo generale ribadì l'autorità di G., dato che ricorse alla sua mediazione soprattutto a proposito di riforme ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] vaticani; ma in realtà si tratta di un'estesa trattazione della storia medievale, speciahnente ma non esclusivamente ecclesiastica, dell'Italiameridionale giungente all'anno 828, in cui si fa largo uso (e in ciò ne consiste sopra tutto l'originalità ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] sicuramente verso il 1750, è tanto più preziosa in quanto rappresenta il solo esempio che ci sia pervenuto nell'Italiameridionale per l'epoca moderna. Questo documento pone in evidenza, nell'esperienza della santità, lo stretto legame tra il modello ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] testimonianze letterarie ed epigrafiche, svolgendo un ruolo significativo negli studi antiquari e archeologici sull'Italiameridionale interna, e destò risonanza in Italia e all'estero. In seguito, però, Th. Mommsen dimostrò che, accanto a iscrizioni ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] . stor. per la Calabria e la Lucania, XIV (1945), pp. 19-36, 143-158; G. Da Costa-Louillet, Saints de Sicile et d'Italieméridionale aux VIIIe, IXe et Xe siècles, in Byzantion, XXIX-XXX (1959-60), pp. 113-124; Vita di s. Elia il Giovane, a cura di ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] ., 106-108, 126, 138; E. Gattola, Ad historiam abbatiae Cassinensis accessiones, Venetiis 1734, pp. 18-21; É. Bertaux, L'art dans l'Italieméridionale de la fin de l'Empire romain à la conquête de Charles d'Anjou, Paris 1903, pp. 91-93; G. Morin, Les ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] , Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie, Palermo 1901, pp. 268 s.; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico nell'Italiameridionale, I, Messina 1925, p. 238; B. Croce, La vita religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] 1, p. 125; T. Leccisotti, Magister Erasmus, in Bull. dell'Ist. stor. ital., XLVII (1932), pp. 209-315; Id., Un contributo dell'Italiameridionale federiciana allo sviluppo dell'aristotelismo, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...