Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] . Giovanni e Paolo al Celio, lungo il lato meridionale del clivo di Scauro, sono visibili i resti di III, 3, a cura di U. Moricca, Roma 1924 (Fonti per la Storia d'Italia, 57), pp. 141 s.; Ps. Zachariae rhetoris Historia ecclesiastica, trad. fr. dal ...
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Clemente III
Jürgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva a una [...] , se non più, furono oriundi di Roma e del Lazio meridionale, fra i quali, nel 1190, anche il nipote Niccolò, III ai crociati toscani (1188), "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, pp. 289-92; H. Grundmann, Neue Forschungen über ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] una lettera inviata al papa e a tutti i vescovi d'Italia. In effetti il predecessore di G., Bonifacio II, proprio per sepolcrale quattrocentesco del cardinale Venerio posta nella navatella meridionale della basilica superiore di S. Clemente; infatti ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] alla chiesa di S. Petronilla - all'estremità meridionale del transetto - parimenti dotato di una decorazione musiva U. Balzani, I, Roma 1903 (Fonti per la Storia d'Italia, 33, 1), pp. 183-85.
Italia Pontificia, V, a cura di P.F. Kehr, Berolini 1911 ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] particolare C. D. Fonsega, Appuntiper la storia della cultura cattolica in Italia. Lastoriografia ecclesiastica napoletana (1878-1903), pp. 465-534, e M. Mendella, Persico e l'eredità meridionale del neoguelfismo, pp. 631-48; P. Lopez, Enrico Cenni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] definitivo alla sua fiducia nella riformabilità del Regno meridionale, non diminuì la sua curiosità per i Euganei, Venezia 1795.
Mémoires pour servir à l’histoire naturelle de l’Italie, 2 voll., Paris 1802.
Lettere di Alberto Fortis (1741-1803) ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] , riordinare le missioni nella Russia meridionale); soluzione di questioni finanziarie (esazione ;J. Kieyntjens, La S. Sede e il riscatto degli schiavi, in Arch. stor. ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] pontefice alle richieste delle Chiese dell'America meridionale, inoltrate a Roma dopo il concilio provinciale quello di V. Peri, Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia post-tridentina(1564-1596), in Atti del Convegno storico interecclesiale,(Bari ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] conseguimento del senatorato da parte dell'Angioino.
Quando Carlo venne in Italia, un nipote dell'A. occupò Ostia per proteggerne lo sbarco l'A. a sfidare l'autorità pontificia nella Toscana meridionale e nell'Umbria e a dichiarare che nessun rettore ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] suo culmine nei secc. 9° e 10°, si diffuse in modo prevalente nell'Italia centrosettentrionale, anche se studi recenti hanno spostato il limite meridionale dell'area di diffusione di esse fino a raggiungere, nelle regioni tirreniche, il Salernitano ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...