CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] di compilare gli annali domenicani; pertanto, trasferito in Italia, venne assegnato alla provincia romana dell'Ordine.
La nei conventi della penisola iberica ma anche nella Francia meridionale e in Liguria. Il prezioso materiale raccolto (talvolta ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] l'abate della potente abbazia di Montecassino era in grado di provocare la rivolta ecclesiastica in tutta l'Italia centrale e meridionale, mentre il vescovo di una insignificante cittadina di montagna quale Segni non costituiva certo un pericolo.
In ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] diffuse anche al di fuori della Calabria: inizialmente nel Lazio meridionale, ai confini con il Regno di Sicilia, grazie alla florense, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, pp. 91 ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] un viaggio di una settimana nella Campagna, provincia meridionale dello Stato della Chiesa, verosimilmente per le V. Novotny, Praha 1920, p. 229; Hieronymus de Forlivio, Chronicon, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XIX, 5, a cura di A. Pasini, pp. 30 ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...]
Da un'iscrizione posta nell'arco del portico meridionale della chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo 1017, 1021-1026, 1037 s., 1047, 1051, 1053, 1059, 1063, 1068; P.F. Kehr, Italia pontificia, VI, 1, Berolini 1913, pp. 359-361 nn. 7-19, 366-371 nn. 6 ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] prima guerra mondiale e l'aprirsi del fronte sul lembo meridionale della diocesi di Trento vennero a creare per l' poté rientrare nella sua sede, accolto trionfalmente nel clima dell'Italia vittoriosa.
In diocesi lo attendevano i compiti enormi di una ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] per impedire la minaccia di una invasione francese dell'Italia settentrionale, e caldeggiò invece la conclusione di una conservazione e l'espansione della fede cattolica nella Svizzera meridionale: fondò un collegio dei gesuiti a Bellinzona, tentò ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Sacchi, Paliano, Ienne e Segni, tutti nel Lazio meridionale. Quando suo padre mori, nel 1301, il fratello scrisse una lettera (Epistola metrica, III, 25) sulla grandezza dell'Italia e nell'autunno del 1351 gliene scrisse un'altra (Sine nomine, ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] ad Aquileia, in territorio di dominio longobardo sul confine meridionale del ducato del Friuli, gli scismatici si dettero, nella basilica di S. Pietro l'8 maggio 615), Roma e l'Italia, benché molto avessero patito per la carestia, le pestilenze e le ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] al re Childeperto II prima ancora che fosse partito dall'Italia, sul finire dell'estate del 595; e la preghiera di provincia nella quale il patrimonio era situato - la Francia meridionale -, ma anche per quelli di altre diocesi del regno merovingio ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...