ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] zu Göttingen,1898, p. 265; Id., Papsturkunden in Salerno, La Cava und Neapel, ibid.,1900, pp. 219-21; J. Gay, L'Italieméridionale et l'empire byzantin..., Paris 1904, pp. 548-50; F. Carabellese L'Apulia ed il suo comune nell'atto medio evo, Bari ...
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priscillianesimo
Dottrina di tipo agnostico-manicheo, antitrinitaria, che fa capo a Priscilliano. Nato in Spagna il p. si estese anche in Gallia, ma qui l’episcopato reagì violentemente; quindi i priscillianisti, [...] condannati al Concilio di Saragozza (380), si spostarono in Italia: male accolti da papa Damaso e da s. Ambrogio, giovò indubbiamente alla diffusione, in Spagna e nella Gallia meridionale, del movimento che, favorito anche dall’invasione vandalica, ...
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Francesco Saverio, santo (propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta)
Francesco Saverio, santo
(propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta) Missionario e protettore delle missioni, gesuita (castello di Xavier, [...] divenne dottore (1530). Studiò quindi teologia e, venuto in Italia, a Venezia diventò sacerdote (1537). Nel marzo 1540 partì per l’India. Giunto a Goa nel 1542, iniziò il suo apostolato nell’India meridionale e a Malacca; da qui, nel 1548, partì per ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...