GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] sostenuto nella congregazione di Propaganda Fide. Lasciata l'Italia nel 1860, nella primavera dell'anno seguente, volta era stato suddiviso nel 1890 in due parti, quella meridionale, dove erano attivi i francescani olandesi, e quella settentrionale ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] Chronicon Vulturnense (Cod. Barb. lat. 2724), in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, XXX (1909), pp. 57-90; V. al Volturno. Atti del I Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Venafro-San Vincenzo al Volturno… 1982, a cura di F ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] filone della cultura letteraria, filosofica e scientifica meridionale, e napoletana in particolare, dopo le lodi Napoli…, II, Napoli 1754, p. 309; F. A. Zaccaria, Annali letterari d'Italia, I, 2, Modena 1756, pp. 108 s.; G. Sisti, Indirizzo per la ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] zur Diplomatik der langobardischen Fürsten von Benevent, Capua und Salerno, Göttingen 1902, p. 60; E. Bertaux, L'art dans l'Italieméridionale, Paris 1903, 1, pp. 93-103; P. Toesca, Reliquie d'arte della badia di San Vincenzo al Volturno, in Bull ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] 113; Sulle colline di terreno erratico intorno all’estremità meridionale del Lago di Garda, in Atti della Società italiana e istituzioni. I. La nascita del servizio di tutela dei monumenti in Italia: 1860-1880, Firenze 1987, pp. 293 s.; R. C. De ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] disciplinac abenis colla submittere"; sicché, propagatasi nella Francia meridionale la fama della predicazione di s. Colombano, A tutte le sue forze al papa - che allora divideva l'Italia cattolica, A. si sottomise in tutto all'autorità della Sede ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] Regno, preposto alla preparazione del clero meridionale. Nel 1891 fu nominato canonico cimeliarca .D. Fonseca, Appunti per la storia della cultura cattolica in Italia. La storiografia ecclesiastica napoletana, in Aspetti della cultura cattolica nell' ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] pp. 177, 179, 184; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, IX, Venetiis 1721, coll. 374-376; C. Sinopoli, Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa dell'Umbria meridionale, Atti del Convegno, Amelia… 1987, Todi 1990, pp. 266 s ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Enrico VII nel suo viaggio per il Moncenisio verso l'Italia e in tutte le difficili tappe della sua marcia, sino E. intrattenne in genere buoni rapporti anche con i vicini meridionali della sua diocesi, i Della Scala signori di Verona, sicché ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] B. a Londra, ma la morte del papa, sopravvenuta il 4 apr. 1292, fece sospendere le trattative. Tornato in Italia, il 14 dic. 1295 funominato da Bonifacio VIII amministratore dell'abbazia di Montecassino. Morì prima dell'8 agosto 1296, probabilmente ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...