Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] l’11, ancora a Villafranca, e siglarono i preliminari di pace.
La liberazione del Mezzogiorno e dell’Italia centrale. Mentre nell’Italiameridionale, sotto la guida di G. Garibaldi si svolgeva la Spedizione dei Mille (➔ Mille, Spedizione dei), Cavour ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italiameridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] rilevanti la bassa valle del Pescara e il Vastese meridionale. La prima, dove hanno sede anche gli impianti ) fa del parco uno dei più interessanti e visitati d’Italia. In particolare il parco ha avuto un ruolo basilare nella conservazione ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] pensiero della Chiesa già nel 9° sec. con papa Giovanni VIII che proclamò la santità della lotta che in Italiameridionale si combatteva contro i Saraceni, e si precisò nel suo significato etico-religioso con le secolari guerre di liberazione delle ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] colonie dell’Italiameridionale (Magna Grecia). Negli studi di antichistica, il termine I. è usato anche in un’accezione più ampia, per indicare tutte le popolazioni di origine locale stanziate sul suolo dell’Italia antica prima dell’unificazione ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] 1495. Accordatosi momentaneamente con Luigi XII di Francia (trattato di Granada, 1500), approfittò di ciò per insediarsi nell'Italiameridionale e per rivolgersi subito dopo contro l'alleato di venendo così unico padrone del Regno di Napoli (1502-04 ...
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Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente [...] punto di vista politico-sociale sia da quello culturale.
Poco dopo il Mille schiere di N. scesero nell’Italiameridionale, attirati dalle guerre e dalle rivolte, con la speranza di conquistare terre inserendosi nel complicato gioco delle rivalità ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] . Con lui finiva la dinastia, che nel periodo del suo massimo splendore era stata una delle più potenti d'Europa, imparentata con numerose famiglie regnanti o di grandi feudatari, e l'Italiameridionale e la Sicilia passavano agli Hohenstaufen. ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] , dagli interessi contrastanti dell'Impero. Poco fortunata fu la sua politica nei confronti dell'Italiameridionale: posta sotto la sua protezione Benevento (1051), tentò, alleandosi col catapano bizantino Argiro, di fronteggiare le ambizioni dei ...
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Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italiameridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai [...] potente organizzazione clandestina a largo raggio europeo fino al 1835. L’ultima prova di forza della C. furono i moti dell’Italia centrale del 1831 e in Francia la rivolta di Lione del 1834. La morte di Buonarroti (1837) e la vittoriosa concorrenza ...
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Storico (Perugia 1896 - Napoli 1972); prof. univ. dal 1928, ha insegnato a Messina, Palermo, Pavia e dal 1941 storia del Risorgimento a Napoli. Socio corrispondente dei Lincei dal 1958. Editore delle opere [...] : P. Colletta e la sua storia (1924); L'esercito napoletano e le guerre napoleoniche (1928); Feudi e feudatari dell'Italiameridionale nella prima metà del 500 (1930); Il governo napoletano e la Rivoluzione siciliana del 1820-1821 (1934); La condanna ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...