Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] governativo dell'11 novembre sui volontari dell'esercito meridionale.
Nel 1861 fu nominato medico condotto a Recanati 8, I (1960), p. 76; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, IV, Salerno 1964, p. 463; E. Santarelli, Le Marche dall'Unità al ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] .
L'incorporazione del disciolto esercito delle Due Sicilie nell'esercito italiano, e più ancora quella dei volontari garibaldini organizzati nel cosiddetto "Esercito meridionale", rappresentarono per Fanti, divenuto nel gennaio 1860 ministro della ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] europea. Mentre la stampa bollava il regime carcerario del regno meridionale, il B. insieme con i "più pericolosi rei di 'Irlanda, ove sbarcarono liberi (16 marzo 1859). Tornato in Italia, il B., che aveva espresso la sua adesione alla politica ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] prese parte al convegno costitutivo dell'Unione meridionale, formazione politica che poi confluì nell combattenti nel primo dopoguerra, Bari 1974, pp. 265, 332 n.; L. Zani, Italia libera, Bari 1975, p. 52; G. Amendola, Gli anni della Repubblica, Roma ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] l'A. s'imbarcò; fu a Marsiglia, in altre città della Francia meridionale, in Algeria, dove militò nella legione straniera, in Inghilterra e dal 1844 espresse l'idea di dare nuova vita alla Giovine Italia, l'A. si orientò, invece, verso la ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] ai giorni nostri, aggiuntovi l'intero giornale di Borjes finora inedito, Firenze 1862; Id., Histoire du brigandage dans l'Italieméridionale, Paris 1862, pp. 171-238;C. A. Bianco di Saint-Jorioz, Il brigantaggio alla frontiera pontificia dal 1860 al ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 'ultima. A metà agosto il principe Carlo di Boemia lasciò l'Italia; a settembre si ebbe la rivolta delle città di Romagna, che e di contenere l'aumentata influenza fiorentina nell'Emilia meridionale, sostenne l'azione promossa a Bologna dal cognato ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] nel Cantiere navale triestino e nel Lloyd Triestino, e fatti investimenti industriali e terrieri in Italia e nell'America meridionale. Col Cantiere navale triestino si chiudeva la questione dei danni alle navi sociali in costruzione assumendosene ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] con una nuova mossa sul terreno diplomatico, valendosi degli abati di due dei più venerati monasteri benedettini del l'Italia longobarda meridionale, S. Vincenzo al Voltumo e Montecassino, che si recarono a Pavia per chiedere in suo nome al re di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] alle direttive tridentine nei confronti, per esempio, dei vallombrosani d'Italia, nel 1573 e nel 1574, degli eremiti di S. giovani cristiani, principi e aristocratici dei Regni del Giappone meridionale, giunse a Roma dopo un viaggio durato tre ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...