GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] Libia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l'emigrazione meridionale ma anche un fondamentale elemento di sicurezza nazionale in chiave antifrancese. Quindi, l'idea che l'Italia dovesse adoperarsi per la nascita di un piccolo Stato indipendente ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] del 18 aprile, in cui fu rieletto nelle file del Partito liberale italiano - nel quinto (maggio 1948-gennaio 1950) governo De Gasperi.
L' ; C. Nassise, Osservazioni su G. G. ed il nittismo meridionale, in Annali dell'Istituto A. Cervi, III (1981), pp ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] metà di maggio, prese parte nel Lazio meridionale alle operazioni che portarono alla definitiva ritirata Dandolo, I bersaglieri di L. M., Milano 1934; C. Pisacane, Guerra combattuta in Italia nel 1848-49, a cura di A. Romano, Milano 1961, ad ind.; Ed ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] gli interessi commerciali genovesi nella Francia meridionale e nella penisola iberica; per Caffaro e de' suoi continuatori, I, a cura di L.T. Belgrano, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XI, Roma 1890, pp. 47, 59, 73, 170, 179, 181 s., 213, ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] di coordinare l'agitazione economica e politica meridionale con quella del Centro-Nord; il rafforzamento pp. 86-96; Resoconto stenografico del XVII congresso naz. del Partito socialista italiano(Livorno, 15-20 genn. 1921), Milano 1962, p. 450.Per l' ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] Olevano e dintorni completarono la sua presenza nel Lazio meridionale; a esse si aggiunse poi il castello di Ancarano , a cura di P. Fedele, ibid., XXVIII (1905), pp. 72-75 n. 26; Italia pontificia, I, a cura di P.F. Kehr, Rom 1906, pp. 192 n. 7, ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] il Logudoro e la Gallura e poi verso la Sardegna meridionale, per occupare i castelli che Eleonora era stata costretta aragonese ai Savoia, in La Sardegna medievale e moderna, in Storia d'Italia (UTET), X, Torino 1984, ad Indicem; F. C. Casula, ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] si trovavano perciò spesso chierici e baroni della Puglia meridionale.
La contea di Civitate, contesa a lungo tra , 169 s.; F. Zazzera, Della famiglia Gentile, in Della nobiltà d'Italia, II, Napoli 1628, pp. n.n.; F. Baethgen, Die Regentschaft ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] terra, mentre nel suo tentativo di leggere la questione meridionale, al di là degli schemi, si avvertiva l , fu tra i "bordighiani" protagonisti della costituzione del Partito comunista d'Italia (PCd'I). Fu il G. a redigere la dichiarazione, letta da ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] 1922, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. Galasso, XII, Il Mezzogiorno nell'Italia unita, Napoli 1991, pp. 264, 311; A. Bussani, E. G. e il radicalismo meridionale, tesi di laurea, Università di Roma La Sapienza, facoltà di lettere e filosofia, a ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...