L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] disposti intorno a un cortile scoperto, con l’accesso tramite un breve corridoio e un portico lungo tutto il lato meridionale. I materiali, tra cui anche ceramiche greche ed etrusche importate, permettono di datare le fasi di vita di questo edificio ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] di Ippodamo di Mileto (v.) e che in Italia settentrionale si spiegano con i larghi contatti che la sfera documenti: un gruppetto arcaico di un efebo con cavallo, dell'Etruria meridionale e soprattutto la testa di koùros, greca, della fine del VI ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] Classici a Roma, in collaborazione con la Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria Meridionale, hanno dato risultati importanti per la conoscenza della preistoria dell'Italia centrale. Il luogo fu abitato durante un periodo che va dal Neolitico ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] collocarsi su uno degli assi stradali più importanti dell’Italia centrale: a quell’epoca risalgono le prime case 97 (1985), pp. 899-922.
Bolsena et la romanisation de l’Etrurie méridionale, ibid., 99 (1987), pp. 529-659.
V. Fiocchi Nicolai, I ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] consimili e per il fatto che uno dei duoviri ricordati sulla Porta Ercole è il suocero di Cesare, L. Calpurnius L. f. Caesoninus (Inscr. Ital., r. x/i, 35) che essa è stata fondata subito dopo Filippi 23-X-42 a. C.), perciò ancor fuori dei confini d ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] tomba a camera, si estendeva nella zona extraurbana meridionale. Dalla necropoli provengono degli interessanti rilievi funerarî del 1926, pp. 493; 495; 586; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al secolo VII, Faenza 1927, p. 1070; H. Rudolph ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] guerra intrapresa da Giustiniano per la riconquista del territorio italico. Il lungo e articolato racconto di Procopio sugli l’aggiunta di una seconda abside contrapposta all’estremità meridionale e alla fine del medesimo secolo o agli inizi ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] 120 ss.; id., Necropoli del secolo V in contrada "Grazia", in Rend. Acc. Italia, fasc. 4°-5°-6°, Serie VII, vol. II, 1941; B. Pace, 1952; la necropoli della valle S. Mauro; le fortificazioni meridionali della città e la porta di Siracusa, in Not. ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] i numerosi elementi culturali comuni all'area orientale della civiltà di Hallstatt e all'Età del Ferro nell'Italia centro-meridionale, crede ad una comune origine dalla zona danubiano-balcanica anche per il m. tratteggiato delle due culture.
Nel ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] toccando l'estremità S-O a Sar Planina; di qui il limite meridionale della provincia era segnato dal corso del Mathis (Mati) o del Drilon le città della costa adriatica per i loro contatti coll'Italia e l'Oriente mediterraneo: in tali zone, come ha ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...